STORIA DI UN SUCCESSO, E’ SEMPRE ‘CANTERA’-FROSINONE: UNDER 16 E UNDER 15 ALLE FINAL EIGHT, L’UNDER 14 AD UN PASSO, UNDER 17 OUT PER 1 GOL!
Presenza, lavoro, impegno e sacrifici uguale risultati. E’ la somma che fa il totale, diceva il grande Totò. E così le parole del presidente Maurizio Stirpe, mercoledi nella diretta a Radio Day e in precedenza nella diretta social col Media Center, sono state benauguranti per l’ottimo risultato finale del Settore Giovanile del Frosinone. Il consuntivo parla di due squadre alle ‘final eight’ dei campionati nazionali di categoria (Under 16 e Under 15), una sull’uscio della fase finale regionale (Under 14). E altre due (la Primavera e soprattutto l’Under 17) che hanno sfiorato di un soffio uno storico en-plein che avrebbe reso l’ottimo risultato di oggi alla pari di un’apoteosi. Il Settore Giovanile giallazzurro bissa quanto ottenuto esattamente un anno fa, quando a qualificarsi alle fase nazionali furono l’Under 17 (poi eliminata dal Genoa) e l’Under 16 (eliminata dal Milan), oltre alla squadra regionale dell’under 14.
Un successo di programmazione, senza dubbio. Alle spalle un lavoro quotidiano, spesso oscuro, il classico lavoro che non conosce tempi ma solo metodi. Un successo che vede protagonisti tutti, anche i ragazzi e gli staff che non avranno la fortuna di giocarsi le chances supplementari. Circa 150 giocatori dalla Primavera ai baby dell’Under 13, una cinquantina tra tecnici e staff. Un piccolo-grande miracolo costruito da una Società di provincia che ha sfornato in 12 anni giocatori che militano in pianta stabile tra i campionati di Lega Pro e Serie A. Da Gori e Paganini in prima squadra a Frosinone, da Altobelli (a Terni) a Fabio Scarsella (Feralpi Salò), dal bomber La Mantia (al Lecce in B) a Volpe e Viti (al Rimini in Lega Pro), l’esterno Tribuzi (Avellino in serie D, ma destinato al ritorno in giallazzurro dopo le ottime performances in Irpinia), il centrocampista Mastrantonio (Monterosi in serie D) e tanti altri ancora. Una soddisfazione per il presidente Stirpe, per il responsabile dell’Area Tecnica e Settore Giovanile, Ernesto Salvini, e per il coordinatore Emanuele Fanì. E per le persone che ruotano attorno al settore giovanile del Frosinone con grande attenzione e professionalità. Una menzione particolare al rapporto familiare che si è creato tra il Frosinone Calcio e l’Abbazia di Casamari dove sono ospitati i calciatori delle minori giallazzurre non residenti in città: una location eccellente, degna di grandi Club.
Un passo indietro, sul calcio giocato. A proposito di ‘final eight’, tra venerdi e lunedi verranno ufficializzati gli accoppiamenti delle due gare ‘senza ritorno’: sia l’Under 16 che l’Under 15 dovrebbero giocare in casa, rispettivamente con Empoli e Perugia. Ma si attendono ufficialità in tal senso.
Ma andiamo avanti per gradi. Con le qualificazioni praticamente in cassaforte per Under 16 allenata da David Di Michele (vittoriosa 1-0 in casa con l’Ascoli, quarta a 48 punti alle spalle di Roma, Benevento e Napoli) ed Under 15 allenata da Giorgio Galluzzo (vittoriosa sempre in casa con i pari grado dell’Ascoli per 3-0, terza alle spalle di Napoli e Roma), oggi pomeriggio il Frosinone Under 17 di Luigi Marsella ha sfiorato il tris. I giallazzurrini erano infatti di scena a Perugia dove hanno letteralmente maramaldeggiato (4-1) ma allo stesso tempo si attendeva un passo falso del Pescara che invece ha vinto in casa (2-0 sul Palermo), chiudendo in classifica a pari punti con il Frosinone. Qualificati gli abruzzesi per un gol di differenza negli scontri diretti.
Per quanto riguarda l’Under 14 allenata da Lorenzo Carinci, seconda in classifica a 68 punti alle spalle della Roma, si attende il prossimo turno per avere la certezza matematica della qualificazione ai playoff dei Giovanissimi Regionali Fascia B. Lavori in corso infine per i piccoli campioncini del futuro, l’Under 13 allenata da Walter Broccolato che hanno preso parte allo stesso campionato regionali dei Giovanissimi fascia B.
Un discorso a parte merita la Primavera, last but not least. La squadra di David D’Antoni si è piazzata a al 6° posto finale, 29 punti, chiudendo il campionato con la netta vittoria di Crotone (3-0). A pari punti con il Benevento ma con i sanniti qualificati in virtù degli scontri diretti. Un risultato che, se da una parte lascia l’amarezza per la mancata qualificazione, dall’altra migliora nettamente quello della passata stagione. I canarini chiudono a -5 dal quarto posto occupato da Lecce qualificato alla fase finale.
Qualche nome dei protagonisti? Verrebbe voglia di nominarli tutti, perché il futuro nel calcio dipende soprattutto da loro. Molti di questi ragazzi sono attenzionati da club importanti ma il Frosinone è molto attento alla loro valorizzazione, non si lascia irretire o affascinare dalle facili sirene. L’obiettivo è continuare a crescere, educare e pianificare l’ingresso di questi ragazzi in prima squadra. Ed anche per loro vale quella famosa somma di partenza che il totale: presenza, lavoro, impegno e sacrifici uguale risultati.
Giovanni Lanzi