Turris – Marsala 0-0. Un ottimo Marsala fa punti all’ “Amerigo Liguori” di Torre del Greco (NA) contro la Turris
Gli azzurri escono imbattuti dal campo più difficile dei maggiori campionati italiani
Turris – Marsala 0-0
Turris: D’Inverno (’99), Esempio (’99), Riccio, Aliperta, Di Nunzio (K), Formisano (’98), Franco (56′ Cunzi), Vacca, Guarracino (76′ Auriemma (’98) ), Di Dato (56′ R. Fabiano (’00) ), Lagnena. A disposizione: Casolare (’00), Caizzo (’00), Cellitti (’99), Fibiano (’01), Tarallo (’02), Esposito (’01).
Allenatore: Francesco Fabiano.
Marsala: Giappone (’01), C. Galfano (’99), Sekkoum (K), Maraucci (55′ Fragapane), Corsino (62′ Balistreri), Napolitano (’99) (76′ Benivegna (’00) ), Candiano, Prezzabile (’98), Lo Nigro (76′ Bonfiglio), Giardina, Manfrè (70′ Tripoli). A disposizione: Compagno (’99), A. Rallo (’00), Giuffrida (’99), Ciancimino (’99).
Allenatore: Vincenzo Giannusa.
Arbitro ed Assistenti: Sig. Eugenio Scarpa della Sez. A.I.A. di Collegno (TO); Sigg. Leonardo Castioni della Sez. A.I.A. di Novara ed Enrico Songia della Sez. A.I.A. di Bra (CN).
Reti: /.
Ammonizioni: Di Dato (T), Aliperta (T), Riccio (T); C. Galfano (M), Lo Nigro (M), Sekkoum (M).
Espulsioni: 95′ Cunzi (T) per proteste.
Corner: 5 a 1 per la Turris.
Recuperi 1′ p.t. e 7′ s.t.
Spettatori: 2500 circa.
E questa è già una notizia, visto che i corallini erano fino a questa mattina l’unica squadra sempre vincente in casa propria dei maggiori 14 campionati italiani. Un pareggio a reti bianche che come all’andata forse sta leggermente stretto ai napoletani, ma che come all’andata ha visto gli azzurri avere la palla nitida per far propria l’intera posta in palio. Il Marsala sale così a quota 37 punti in classifica, ma scende in quarta posizione, sempre all’interno della virtuale griglia playoff, a pari punti con la Cittanovese. Domenica prossima, 24 febbraio 2019, al “Nino Lombardo Angotta” arriverà l’Igea Virtus Barcellona, compagine messinese ultima in graduatoria con 16 punti. All’andata, al “Carlo Stagno d’Alcontres – Barone” di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) finì 1-1, col gol del momentaneo vantaggio azzurro di Barraco al 46′ p.t. ed il pareggio dei barcellonesi siglato da Akrapovic all’83’ su calcio di rigore.
LA CRONACA:
Prima del fischio di inizio si è silenziato in raccoglimento per un minuto, così come in tutti gli altri campi ospitanti le gare di Serie D, alla memoria di Luca Bomboi, assistente arbitrale di CAN D e per il dirigente corallino Gerardo Apparenza, scomparsi qualche giorno addietro.
Mister Francesco Fabiano schiera i suoi con il 4-3-3 con capitan Francesco Di Nunzio a guidare la retroguardia; mister Vincenzo Giannusa risponde con il 3-5-2: capitan Nagib Sekkoum in cabina di regia e stessi interpreti schierati in casa del Bari.
Il primo tempo è avaro di emozioni, con la Turris che prova a scuotere il torpore al 37′ quando Vacca sugli sviluppi di calcio d’angolo non trova la porta dal cuore dell’area di rigore. Al 43′ Aliperta spara da fuori, Giappone si rifugia in angolo. Al 46′ Di Dato controlla dai 25 metri e calcia, con il pallone che fa la barda al palo ma con Giappone comunque in controllo.
Nella ripresa il primo squillo è ancora napoletano: Aliperta al 50′ calcia su punizione dal limite dell’area, pallone fuori di poco. Al 52′ arriva l’unica occasione ma clamorosa, per i lilibetani: Manfrè scatta sul filo del fuorigioco e si presenta tutto solo davanti a D’Inverno, ma sceglie di non dribblarlo e non calciare, e il portiere locale con un contatto irruento e dubbio lo anticipa. Al 66′ Formisano calcia da posizione molto defilata, Giappone chiude lo specchio deviando in angolo. Al 76′ è Vacca a tirare da fuori area, il portiere ospite è però ancora attento. Al 79′ è ancora vivo il Marsala: Tripoli salta un difensore e tira da un’angolazione improbabile, D’Inverno è attento. All’ 80′ Riccio si esibisce nell’ennesima conclusione da fuori dei corallini, Giappone si rifugia ancora in angolo. All’ 83′ la Turris sfiora il vantaggio: punizione tagliata di Cunzi, Di Nunzio gira di testa e a Giappone battuto la palla sfiora il palo. L’ultima emozione dell’incontro è il rosso diretto rifilato a Cunzi per proteste al 95′.