Si lavora per il futuro del Verbania Calcio: le dichiarazioni del direttore generale Jacopo Anessi
Le posizioni del Verbania non cambiano alla luce della retrocessione in Eccellenza, ufficializzata da poco. Le idee sono sempre state molto chiare ed il lavoro è iniziato, fondandosi sulle certezze condivise da tutto il Consiglio Direttivo che ha indicato le linee d’azione, pur riconoscendo la profonda ingiustizia della retrocessione diretta. Il direttore generale Anessi: “Desideriamo concretezza ma in questi tempi eccezionali tutto è ancora fluido, non si può escludere il ripescaggio”
Le certezze che guidano il Verbania Calcio del futuro.
Il direttore generale Jacopo Anessi conferma le posizioni dei biancocerchiati
all’indomani della retrocessione in Eccellenza.
“Desideriamo concretezza ma in questi tempi eccezionali tutto è ancora fluido,
non si può escludere il ripescaggio ”
Le posizioni del Verbania non cambiano alla luce della retrocessione in Eccellenza, ufficializzata da poco. Le idee sono sempre state molto chiare ed il lavoro è iniziato, fondandosi sulle certezze condivise da tutto il Consiglio Direttivo che ha indicato le linee d’azione, pur riconoscendo la profonda ingiustizia della retrocessione diretta.
“Come ha sempre ribadito il Presidente” dichiara il Direttore Generale Jacopo Anessi “siamo convinti che la strada del ricorso non avrebbe portato a nulla mentre abbiamo bisogno di certezze. Il sostegno della città e dei nostri tifosi è confortante per programmare il futuro, ed il rammarico delle decisioni prese dai nostri organi di riferimento non ci deve distogliere dai nostri impegni” Continua Anessi “Stiamo vivendo un tempo eccezionale e più che di proclami abbiamo bisogno di concretezza e serietà. Così come tante sono state le gioie e le delusioni che hanno caratterizzato la storia della squadra di calcio cittadina, chiediamo ai tifosi di sostenerci perché in questi tempi eccezionali non è da escludere il ripescaggio”
Il Verbania ha sempre inteso – ancor prima delle dichiarazioni della Federazione ed anche del Governo con il primo DPCM – salvaguardare innanzitutto la salute dei giocatori e dello staff tecnico, non è sembrato opportuno annunciare decisioni o azioni fino alla conclusione – fortunatamente positiva – di questo aspetto fondamentale. Purtroppo non solo Mister Luca Porcu ma anche il Presidente Andrea Fortis è stato colpito duramente dal virus e sottoposto ad un lungo periodo di isolamento, sono stati momenti eccezionali, che restano privati ma comportano doverose precauzioni nei confronti di tutti.
Troppe sono ancora le incognite sulle modalità di gestione della preparazione sportiva, sulla data della ripresa dei campionati e sulle modalità di gioco. Sarà fondamentale attendere ancora direttive concrete e chiare, così come sarà importante sapere se si giocherà a porte aperte o chiuse.
“Abbiamo affrontato e cercato di risolvere gli aspetti economici legati alla chiusura improvvisa delle attività ed alle comprensibili contrazioni di sponsor ed incassi delle partite sui quali avevamo fatto affidamento. L’associazione è sana e questo è il primo ed importante tassello alla base di ogni scelta futura” prosegue Anessi “Abbiamo la fortuna di avere al nostro fianco sponsor appassionati e seri, ma l’impatto di questa incredibile emergenza si farà sentire e dovremo essere accorti e bravi a disegnare i budget del futuro”
La decisione di non proporre ricorsi non va intesa come una condivisione della scelta federale ma come presa di coscienza della realtà dei fatti e di auto-disciplina sportiva. Soprattutto non esclude la presentazione di una richiesta di ripescaggio che anzi, se ne maturassero le condizioni, avrebbe oggi forse più possibilità di accoglimento. “E’ bene sottolineare il fatto che a Roma sono a conoscenza della nostra vicenda sportiva e di quanto la nostra retrocessione a tavolino sia stata anche condizionata dall’aver giocato una partita in meno delle altre squadre del girone” conferma Jacopo Anessi” “Abbiamo tenuto in questo senso i doverosi contatti e possiamo assicurare che anche per questo siamo stati considerati un esempio di serietà”
Il Presidente Andrea Fortis ha da sempre dichiarato il suo impegno pro-tempore, necessario per portare a termine la stagione e questo sottolinea ancora una volta la sua serietà, alla quale si aggiunge la disponibilità a collaborare anche in futuro. La ricerca, e la scelta, di un nuovo Presidente resta un punto fondamentale per le decisioni future. Il Consiglio è disponibile a verificare ogni forma di collaborazione che venisse avanzata perché ritiene che il Verbania non sia “cosa nostra” ma di chiunque abbia a cuore il suo futuro. Chi fosse interessato a dare una mano in qualsiasi forma è quindi cordialmente invitato a farsi avanti – anche in modo riservato – per tutti gli approfondimenti ed informazioni necessarie.
“Il dialogo con l’Accademia Verbania è sempre aperto ed intenso ed anche questo rapporto consentirà di gestire al meglio gli impianti sportivi ed il settore giovanile in una sinergia d’intenti che è la strada maestra per il futuro del calcio a Verbania. In questo senso la nostra disponibilità è totale, senza remora alcuna e ci auguriamo che già nei prossimi giorni si possano prendere decisioni positive in questo senso: la frammentazione non paga ed è l’unione che fa la forza” prosegue Anessi.
Conclude il Direttore Generale Jacopo Anessi “E’ intenzione, infine, convocare quanto prima una assemblea generale dei soci. Ciò non era fattibile prima di aver avuto un quadro generale della situazione. La decisione della FIGC dell’ 8 giugno ora la rende opportuna e necessaria”.
“Vogliamo infine ringraziare tutte le persone, Enti ed aziende che ci sono state vicine in questi mesi ad iniziare dai giocatori, i tecnici ed i tifosi. Invitiamo tutti gli sportivi che si sentono vicini alla squadra ad esprimere la propria disponibilità per collaborare nel sostenere e dirigere la società: il Verbania è un bene di tutti e come tale va potenziato per il bene dello sport nella nostra città.”