Serie D, Milano City – Lecco 0-1
- SERIE D
MILANO CITY – LECCO 0-1
Corna (L) all’87’
La Calcio Lecco supera il Milano City negli ultimi minuti di gioco grazie alla rete di chi non ti aspetti, Gabriel Corna. Il terzino bluceleste di testa regala 3 punti preziosissimi alla squadra di Gaburro, che vola così al primo posto solitario, complice il pareggio della Sanremese contro il Bra. Al Roberto Battaglia di Busto Garolfo si gioca praticamente a una porta sola, con i padroni di casa che pensano più a difendersi che a cercare la via della rete. Safarikas tocca un pallone in tutto il match, mentre il Lecco crea almeno cinque palle gol in una partita che fino all’87′ sembrava stregata.
Le diffide di Capogna e D’Anna convincono Gaburro a optare per qualche cambiamento nel suo collaudato 4-3-3. Dentro Lella e Draghetti nel tridente offensivo, con Poletto al posto di Moleri in mezzo al campo e il ritorno di Carboni nella linea difensiva. Il Lecco prova a fare la partita e a sbloccare subito il risultato, ma la squadra milanese non si scompone. Segato tenta la conclusione da fuori, mentre quella di Pedrocchi viene respinta in area di rigore proprio quando il pallone sembrava destinato verso la porta di Frigione. Al 26’ Draghetti non ce la fa e al suo posto entra D’Anna. Il copione del match non cambia, con i blucelesti costantemente nella metà campo avversaria. Le occasioni più limpide capitano sui piedi di Magonara e Poletto. Il terzino sinistro dai 35 metri sfiora l’eurogol all’incrocio, mentre il numero 5 ci prova in acrobazia da dentro l’area di rigore. All’ultimo secondo del primo tempo Lella tenta la girata che si spegne sul fondo, ma il risultato rimane sullo 0 a 0.
Nella ripresa la storia è sempre la stessa: i blucelesti sono i padroni del campo, mentre il Milano City preferisce difendersi con un muro davanti a Frigione. Al 65’ Malgrati di testa colpisce la traversa dagli sviluppi del calcio d’angolo e poco dopo Lella di testa non centra la porta. Il Lecco spinge, Silvestro al volo spara fuori di poco all’82’. Cinque minuti più tardi Pedrocchi premia l’inserimento di Corna che di testa supera un avversario e batte il portiere. È il gol del meritato vantaggio, che il numeroso pubblico bluceleste presente a Busto Garolfo stava aspettando. Nel finale di partita il Lecco non corre nessun rischio e amministra fino alla fine conquistando 3 punti fondamentali che gli permettono di presentarsi con il morale alle stelle contro la Sanremese.
In sala stampa mister Marco Gaburro si presenta con una gioia incontenibile, consapevole di quanto siano importanti certe vittorie: «Oggi era difficile giocare, loro erano bassi, avevamo un muro di fronte e a livello di palleggio abbiamo faticato, ma ne eravamo consapevoli. Il Milano City ha cercato di difendersi e basta, quindi se riescono a portarla via con lo 0 a 0 complimenti a loro, noi oggi potevamo segnare solo così. Corna ha trovato la giocata giusta con l’inserimento. Non possono nemmeno dire di aver visto una squadra stanca perché eravamo alla terza partita in una settimana e siamo riusciti a fare ciò che dovevamo fare senza farci prendere dall’ansia. Bisognava entrare più di fisico che con la giocata singola, è stata una partita molto spezzettata e l’unica soluzione era aggirare il muro. Capogna e D’Anna? Avevo paura che giocassero un po’ con il freno a mano tirato in una partita che sapevamo essere una battaglia, poi sono entrati bene a gara in corso. Draghetti? Problema muscolare al quadricipite».
Da piccolino della squadra a gigante il passo è breve e Gabriel Corna oggi è l’uomo del destino bluceleste: «Sono felicissimo perché grazie al mio gol abbiamo portato a casa i 3 punti. I miei compagni di squadra erano contentissimi, Pedrocchi mi ha messo una palla al bacio e mi sono inserito per colpirla di testa e fortunatamente è andata bene. Nel primo tempo il mister ci ha chiesto di aggirarli sulle fasce perché centralmente era difficile sfondare e nella ripresa siamo riusciti a creare più occasioni da gol. La rete è una sensazione indescrivibile».
In conferenza stampa parla anche Pedrocchi, autore di un assist e di una partita sopra le righe: «Quando si gioca in campi così diversi dal nostro fatichiamo a velocizzare il ritmo come da noi. Il Milano City era molto denso e spesso bisognava allargare la giocata e forzarla a rischio di sbagliare. Prima di passare il pallone a Corna ci ho pensato un po’ (ride ndr), ma è un ragazzo che non molla mai e sono contento per lui. Sono contento per Poletto perché ha giocato bene dall’inizio dimostrando di essere pronto, lavora sempre con la stessa intensità dal primo allenamento».
TABELLINO
MILANO CITY (5-3-2): Frigione, De Bode, Roselli, Pereira Neto, Colaianni, Boccadamo, Poma (Martino dall’88’), Lattarulo, Mair, Campus (Capogrosso dal 60’), Mecca. A disposizione: Sangalli, Yoboua, Ierardi, Monteleone, Speziale, Garganico, Leotta. Allenatore: Ezio Rossi.
LECCO (4-3-3): Safarikas; Magonara, Malgrati, Carboni (Merli Sala dal 67’), Corna; Pedrocchi, Poletto (Silvestro dal 75’), Segato; Lisai, Draghetti (D’Anna dal 26’), Lella (Capogna dal 70’). A disposizione: Guadagnin, Meneghetti, Di Bella, Calloni, Moleri. Allenatore: Marco Gaburro.
Ammoniti: Campus, Boccadamo, Frigione per il Milano City; Magonara per il Lecco.
Espulsi: Nessuno.
Arbitro: Sig. Tommaso Zamagni (Cesena)
Assistenti: Sig. Vincenzo Pedone (Reggio Calabria) – Sig. Daniele Cordella (Pesaro)