Dietro al ‘miracolo’ Renate c’è anche la Serie D e la LND
Nella foto principale l’esultanza di Lorenzo Sorrentino con la maglia della Rappresenativa Serie D alla Viareggio Cup 2014
In questi giorni si parla tanto di “miracolo Renate”, la società che rappresenta un comune lombardo con meno di 4.00 abitanti, tra Como e Monza, in cima alla classifica del girone A della Serie C. I media mainstream fanno il loro lavoro ed esaltano un fenomeno sportivo che potrebbe sembrare episodico invece di miracoloso ha ben poco, in realtà è frutto di un lavoro lungimirante e meticoloso che affonda le radici in 20 anni di gestione oculata grazie alla conoscenza delle virtù del calcio della Lega Nazionale Dilettanti. Iniziamo dalla società che è la stessa dal 1998 quando il Renate con un passo graduale ma costante è partito dalla Promozione ed in più di dieci anni ha raggiunto i professionisti. Prima della C il club sempre gestito dal patron Luigi Spreafico ha vissuto anni importanti nei campionati dilettantistici puntando sui giovani che affollano le categorie della LND. Nelle ultime undici stagioni nei professionisti il Renate ha lanciato tanti giovani formati dai settori giovanili delle società dilettantistiche tra cui Jacopo Scaccabarozzi, capitano della Rappresentativa Serie D e dell’Under 18 LND quando giocava nell’Olginatese, poi per quasi sei stagioni punto fermo del club lombardo.
Se guardiamo la rosa della squadra che sta lottando per la promozione in B troviamo diversi talenti cresciuti nei dilettanti a partire dal portiere Luca Gemello formato dal Fossano in Eccellenza e protagonista con la maglia della Rappresentativa Under 17 LND nella stagione 2015/2016. La stessa rappresentativa in cui ha giocato sempre nel 15/16 un altro punto di forza del Renate, Armand Rada, compagno di squadra di Gemello all’Olginatese. Carmine De Sena e Lorenzo Sorrentino si stanno mettendo in mostra dopo aver vestito la maglia della Rappresentativa Serie D nel 2011 e nel 2014 quando giocavano rispettivamente con l’Ebolitana e l’Astrea. Sorrentino nel 2009/2010 ha giocato anche con l’Under 17 LND.
Carmine De Sena con la Rappresentativa Serie D alla Viareggio Cup 2011
Non hanno vestito la maglia delle Rappresentative LND ma sono passati dai dilettanti anche Antonio Esposito che la scorsa stagione era in D con il Monterosi, Marcello Possenti nel 2019 in D con il Forlì, Francesco Galuppini in quarta Serie nelle stagioni 15/16 e 16/17 con Piacenza e Ciliverghe, Jacopo Silva, due anni nel Campionato D’Italia con la Pro Piacenza, dal 2012 al 2014. Il bomber attuale del Renate Tommy Maistrello è partito addirittura dall’Eccellenza nella stagione 2010/2011 con la maglia dell’Abano. Meno dilettante di formazione ma pur sempre con le stimmate della LND anche Davide Guglielmotti che prima di passare alle giovanili dell’Inter ha iniziato nella Pro Belvedere. Un inizio in LND anche per Riccardo Santovito lanciato dalla Polisportiva Carso.
Lo stesso allenatore Aimo Diana da calciatore ha inizato e finito la carriera nei campionati LND. Da tecnico nel 2016 ha sfiorato la Serie D con il Pavia che poi non si è iscritto al Campionato. I primi passi da tecnico Diana li ha mossi nel settore giovanile della Feralpisalò, una società nata dalla fusione di due sodalizi della Serie D. Per capire la filosofia del Renate basta rimanere sulla stretta attualità, il classe 2001 Edoardo Confalonieri pochi giorni fa è stato girato in prestito al Gozzano per farsi le ossa in Serie D. I miracoli non avvengono per caso ma si costruiscono come una casa, ancora meglio se i mattoni sono della qualità LND.