Coppa Italia Serie D, Marsala – Città di Acireale 1946 0-2
Marsala – Città di Acireale 1946 0-2 (0-0 p.t.)
Marsala: Giordano (’02), Di Chiara (’01) (57′ Pucci (’02)), Scalisi (’02), Lauria (K), Gallo (’00), Lo Iacono (’01), Sardone (’01) (61′ Maiorano), Erbini (’01), A. Romeo (’01) (75′ Arini (’02)), Castrovilli (’00) (87′ Vellutato (’04)), D’Anna (’00) (57′ Ogbebor (’99)). A disposizione: Russo (’00), Silaco (’02), Paladino (’03), Novara (’02).
Allenatore: Vincenzo Giannusa.
Città di Acireale 1946: Ferrara, Orlando (72′ Silvestri), Raucci, Barbagallo (’00) (46′ Arena (’00)), Sicignano (K), Ba, Ndiaye (’00) (64′ Crispini (’00)), De Felice (78′ Rizzo), Fazio (’02), Barcio (’00), Chiacchio (’01) (46′ Piazza (’00)). A disposizione: Rao (’00), Pitarresi (’01), Savanarola, Diop.
Allenatore: Pasquale Rando.
Reti: 81′ (Rig.) e 84′ (Rig.) Rizzo (A).
Ammonizioni: Giordano (M); Barbagallo (A), De Felice (A), Barcio (A).
Espulsioni: /.
Corner: 2 a 1 per il Marsala.
Recuperi: 1′ p.t. e 4′ s.t.
Arbitro ed Assistenti: Sig. Alfredo Iannello (Messina); Sigg. Piero Cumbo (Agrigento) e Francesco Bentivegna (Agrigento).
Spettatori: 300 circa.
Un giovanissimo e bel Marsala viene eliminato dalla Coppa Italia Serie D cedendo nei Trentaduesimi di Finale in Gara Unica allo scadere il passo a “Sua Maestà” l’Acireale, all’ottava vittoria – almeno sul campo – in otto partite stagionali: all’ex Municipale finisce 0-2 grazie a una doppietta del “solito” attaccante argentino Rizzo (quattro gol in dieci giorni agli azzurri), entrambe le marcature su calcio di rigore. I catanesi sfideranno nei Sedicesimi di Finale in Gara Unica l’FC Messina mercoledì prossimo a domicilio, per la truppa capitanata da Balistreri invece da adesso testa e corpo al campionato.
LA CRONACA:
Mister Vincenzo Giannusa sceglie il 4-3-3 con capitan Lauria in cabina di regia; mister Giuseppe Pagana risponde con il 3-4-1-2 con capitan Sicignano al centro della difesa.
Il primo tempo riserva pochissime emozioni, con gli “azzurrini” a tenere bene il campo e i granata incapaci di rendersi pericolosi. Da segnalare soltanto un tentativo al volo di D’Anna all’11’ abbondantemente alto ed una bella risposta di Giordano su De Felice al 44′.
Nella ripresa la partita cambia, i lilibetani assaporano l’ “impresa” e gli acesi non ci stanno a lasciare anzitempo la competizione. Al 49′ ci prova Erbini al volo su cross di Di Chiara, pallone alto. Al 55′ Piazza chiama Giordano a un intervento miracoloso quando lo stesso aveva calciato a botta sicura tutto solo. All’ 81′ gli azzurri capitolano: azione convulsa in area, Lo Iacono tocca la sfera con un braccio e l’arbitro indica il dischetto. Un minuto dopo è Rizzo a trasformare il calcio di rigore per il vantaggio acese. All’82’ Giordano si esibisce nella seconda parata determinante, questa volta su Arena. Il giovane portiere però, un minuto dopo falcia Fazio e gli ospiti calciano il secondo rigore di giornata, con Rizzo che spiazza ancora una volta lo stesso Giordano. L’ultima occasione da annotare è un tiro alto al 92′ di Maiorano, poi cala il sipario sulla competizione per gli uomini di Giannusa.