Serie C, TRENTO – NOVARA 2-1
ATTYS E PASQUATO PIEGANO IL NOVARA: DAVANTI AI 2.500 DEL “BRIAMASCO” IL TRENTO CONQUISTA LA SALVEZZA DIRETTA
Prestazione pressoché perfetta dei gialloblù di Tedino, che conquistano i tre punti e centrano la permanenza in categoria
Finisce con il “Briamasco” in trionfo: i 2.500 spettatori che hanno assiepato le tribune dell’impianto cittadino festeggiano alla grande perché, grazie al successo ottenuto contro il Novara, i gialloblù conquistano la permanenza diretta in categoria, chiudendo a quota 46 (4 punti in più della scorsa stagione) e sopravanzando Mantova e Pro Vercelli (per scontri diretti).
Attys e Pasquato decidono un match dominato dai trentini sin dalle prime battute con il risultato finale che non rende merito alla truppa di Tedino, fermata dalle super parate di Desjardins e dalla traversa.
La salvezza diretta è realtà!
Live match.
Mister Tedino si affida all’ormai collaudato “4-3-1-2” con Desplanches a protezione dei pali e quartetto difensivo formato da Galazzini e Fabbri sulle corsie esterne con Trainotti e Vitturini in posizione centrale. A metà campo Sangalli agisce da playmaker con Ballarini e Damian interni. In avanti Pasquato opera da trequartista alle spalle del tandem offensivo composto da Petrovic e Attys.
Il Trento assume immediatamente il controllo delle operazioni e spinge subito forte sull’acceleratore, schiacciando il Novara nella propria trequarti. Al 5’ break centrale di Ballarini che serve Pasquato, il cui rasoterra termina a lato. Passa un minuto e Pasquato parte in ripartenza in solitaria, la sfera giunge poi a Petrovic che calcia da fuori area, trovando l’opposizione, forse con il braccio, di Illanes.
Il forcing degli aquilotti è senza soluzione di continuità e al 21 arriva il meritato vantaggio: Damian lavora il pallone sulla sinistra e poi offre un “cioccolatino” sul secondo palo ad Attys, che di testa insacca da pochi passi.
Sull’onda dell’entusiasmo il Trento alza ulteriormente i giri del motore e, centoventi secondi dopo il vantaggio, arriva anche il raddoppio. Ripartenza in campo aperto della squadra di Tedino, assist di Attys per Pasquato che incrocia magnificamente il rasoterra e insacca.
Poco dopo la mezz’ora il Trento sfiora il tris: assist di Petrovic per Ballarini che entra in area e scarica un poderoso sinistro, sul quale Desjardins si supera, deviando sulla traversa con un intervento di puro istinto.
In chiusura di primo tempo il Novara trova il gol dell’uno a due con Gonzalez che, al primo tiro in porta dei piemontesi, insacca nell’angolino alla sinistra di Desplanches con una conclusione carica d’effetto.
Ripresa che si apre con il Trento ancora in avanti e, al 49’, Petrovic fa tutto bene ma poi incrocia troppo il rasoterra che si perde di pochissimo sul fondo. Esce Attys ed entra Di Cosmo, con passaggio al “4-3-2-1” ma il copione non muta: al 67’ super intervento del portiere novarese, che toglie dalla porta un pallone destinato in rete dopo mischia in area in seguito ad un piazzato di Pasquato e al 72’ l’estremo difensore azzurro si ripete con una parata sensazionale sul colpo di testa di capitan Trainotti.
Suciu e Carletti avvicendano rispettivamente Damian e Petrovic e, in pieno recupero, Desjardins sbarra la strada proprio al numero 99 con un provvidenziale intervento in uscita, che stoppa l’ennesima ripartenza di un Trento debordante.
Finisce 2 a 1 per il Trento che conquista la salvezza in serie C. Parte la festa, meritata, anzi strameritata.
Il tabellino.
TRENTO – NOVARA 2-1 (2-1)
TRENTO (4-3-1-2): Desplanches; Galazzini, Trainotti, Vitturini, Fabbri; Ballarini, Sangalli, Damian (36’st Suciu); Pasquato; Attys (13’st Di Cosmo), Petrovic (36’st Carletti).
A disposizione: Marchegiani, Šipoš, Osuji, Simonti, Semprini, Brighenti, Garofalo, Barison.
Allenatore: Bruno Tedino.
NOVARA (3-5-2): Desjardins; Benalouane, Ariaudo, Illanes; Ciancio (31’st Tentoni), Varone, Ranieri, Marginean (1’st Galuppini), Lazaar (24’pt Calcagni); Gonzalez (31’st Margiotta), Buric (31’st Spalluto).
A disposizione: Menegaldo, Pelagotti, Di Munno, Bonaccorsi, Carillo, Khailoti, Fragomeni, Lanzarotti.
Allenatore: Marco Marchionni
ARBITRO: Vergaro di Bari (Assistenti: Renzullo di Torre del Greco e Cassano di Saronno. IV Ufficiale: Marin di Portogruaro).
RETI: 21’pt Attys (T), 23’pt Pasquato (T), 44’pt Gonzalez (N).
NOTE: spettatori 2.500 circa. Campo in buone condizioni. Ammoniti Desplanches (T), per comportamento non regolamentare, Ciancio (N), Brighenti (T), il tecnico Marchionni (N) per proteste, Buric (N) per gioco falloso. Calci d’angolo 8 a 5 per il Trento. Recupero 1’ + 5’.