Serie C, Milan Futuro – Carpi 1-1
Milan Futuro – Carpi 1-1 (0-1)
Reti: 17′ Zagnoni (C), 68′ Camarda rig. (M)
Milan Futuro (4-2-3-1): Nava; Jimenez, Minotti, Bartesaghi (dal 73′ Coubis), Bozzolan; Zeroli, Sandri (dall’83’ Longo); Cuenca, Hodzic (dal 46′ Vos), Traorè (dal 46′ Fall); Camarda (dall’88’ Malaspina). A disposizione: Mastrantonio, Colzani, Alesi, Liberali, Dutu, D’Alessio, Magni, Sia, Gala, Turco. All. Bonera
AC Carpi (4-3-1-2): Sorzi; Tcheuna, Zagnoni, Panelli, Calanca; Forapani, Mandelli, Contiliano; Cortesi (dal 49′ Figoli); Saporetti (dal 58′ Stanzani), Gerbi (dal 58′ Sall). A disposizione: Pezzolato, Lorenzi, Rossini, Verza, Zoboletti, Mazzali, Cecotti, Amayah, Nardi, Sereni. All. Serpini
Arbitro: Sig. Di Mario sez. Ciampino / Assistenti: Gennuso – Minutoli / 4° Ufficiale Sig. Gandino (Alessandria)
Ammoniti: Forapani (C), Gerbi (C), Bartesaghi (M), Figoli (C), Jimenez (M)
Espulsi: nessuno.
Recupero: 4’ p.t.; 5’ s.t.
A Busto Arsizio, Camarda su rigore risponde al vantaggio ospite di Zagnoni
Un punto che fa bene, che fa crescere, e che comunque fa storia. Allo Stadio Speroni di Busto Arsizio la sfida tra Milan Futuro e Carpi finisce 1-1, vantaggio ospite nel primo tempo con Zagnoni e pareggio rossonero nella ripresa con il rigore di Camarda. Arrivano contemporaneamente il primo gol e il primo punto in Serie C per la nostra squadra, al termine di una partita in cui forse avremmo anche meritato il bottino pieno. Le indicazioni al termine di questa 2ª giornata di campionato sono però quasi tutte positive, e raccontano di una crescita sostanziale della squadra dopo la sconfitta inaugurale contro la Virtus Entella. Una di queste è l’esordio di Silvano Vos, subito brillante e subito decisivo nell’azione del rigore conquistato e segnato da Camarda.
Francesco dal dischetto è stato come sempre freddo e cinico, per lui primo gol in Serie C e terzo stagionale dopo la doppietta al Novara. La formazione di Mister Bonera, dopo il vantaggio di testa del Carpi, ha sempre macinato gioco, ha prodotto diverse occasioni e ha coronato la superiorità con il meritato gol del pareggio. Nel finale due occasionissime per Jiménez e Cuenca avrebbero meritato miglior sorte, ma non sottraggono nulla al giudizio positivo sulla prestazione della squadra. All’orizzonte un’altra trasferta contro la Torres, in calendario domenica 8 settembre alle 20.45.
Inizio di marca rossonera allo Speroni, nella prima partita casalinga della stagione. Subito Cuenca taglia il campo in solitaria ma dai 25 metri calcia alto, poco dopo Jiménez conquista il fondo e crossa teso, ma Sorzi libera l’area con i pugni. Al 10′ un bel contropiede Traorè-Cuenca-Camarda, ma l’ultimo passaggio del 9 per Hugo è leggermente lungo. Il Carpi risale il campo e costruisce due occasioni interessanti e pericolose, all’11’ con Saporetti e al 15′ con Cortesi. Su una punizione dalla trequarti campo, al 17′, arriva il vantaggio ospite firmato da Zagnoni, che spizza di testa anticipando Minotti e battendo Nava, incolpevole. Il Milan Futuro riprende a macinare gioco con meno incisività rispetto alle prime battute e l’unica occasione degna di nota è una incursione di Jiménez, conclusa con un rimpallo in area che rischia di sorprendere Sorzi.
Altra musica nella ripresa, che si apre con due cambi – in campo Vos e Fall – e un sinistro forte di Sandri, alto sopra la traversa. Pochi istanti dopo, grande combinazione in area tra Zeroli e Vos, palla che arriva a Cuenca ma sinistro troppo debole per impensierire il portiere. Però ci siamo, e insistiamo, e al 67′ un’azione caparbia dell’olandese classe 2005 aziona Camarda in area, che viene atterrato: calcio di rigore! Dal dischetto lo stesso numero 9 è implacabile e segna il gol dell’1-1. Ottenuto il pareggio, il Milan Futuro non si ferma e prova a vincerla. Al 75′ Vos illumina per Jiménez, che calcia di destro di prima intenzione ma Sorzi si supera e salva in angolo. Dentro Longo per l’assalto finale, ci sbilanciamo un po’ e Nava è attento in due occasioni. Al 95′ rimessa laterale lunga, sponda di Longo e occasionissima per Cuenca, che di testa da due passi manda alto. Titoli di coda, al termine di un bel pareggio.