Serie C Girone C, Cavese – Juventus 0-1
Cavese-Juventus Next Gen 0-1
Serie C NOW – Girone C – 18a giornata
Stadio Simonetta Lamberti – Cava de’ Tirreni (SA)
Marcatore: 2′ st Guerra (J).
Cavese: Boffelli, Vitale (39′ st Marranzino), Sorrentino, Pezzella (cap.), Diarrassouba (34′ st Badje), Diop (14′ st Vigliotti), Saio, Peretti, Loreto, Rizzo (39′ st Marchisano), Barone (14′ st Fella). A disposizione: Lamberti, Di Somma, Barba, Konate, Maffei, Fornito, Quattrocchi, Tropea.
Allenatore: Vincenzo Maiuri.
Juventus Next Gen: Daffara, Macca, Comenencia, Mulazzi, Cudrig, Guerra (cap.), Scaglia, Citi, Puczka, Faticanti, Semedo (23′ st Afena-Gyan). A disposizione: Radu, Cat Berro, Amaradio, Ledonne, Palumbo, Gil Puche, Turco, Di Biase, Peeters, Papadopoulos.
Allenatore: Massimo Brambilla.
Arbitro: Gabriele Restaldo di Ivrea (Assistenti: Nidaa Hader di Ravenna, Manfredi Scribani di Agrigento. IV Ufficiale: Alessandro Gervasi di Cosenza).
Ammoniti: 1′ st Diop (C), 7′ st Barone (C), 33′ st Fella (C), 37′ st Citi (J), 41′ st Daffara (J)
Campo pesante a Cava dei Tirreni, con la pioggia ad accompagnare la sfida in trasferta della Juventus Next Gen contro la Cavese: una partita che non decolla nei primi minuti, con fasi di studio che non portano a grandi occasioni fino alla conclusione da fuori di Pezzella al 18’, che non mette in difficoltà Daffara che para senza affanno.
La prima grande opportunità costruita dai bianconeri arriva dopo 30 minuti, grazie a un’ottima combinazione tutta di prima da parte dei ragazzi di mister Brambilla che libera al tiro Macca in area da ottima posizione: il suo destro però finisce alto sopra la traversa della porta della Cavese.
La Next Gen prova ad alzare la pressione, provando a sfruttare anche i calci piazzati e al 38’ il buon tiro di Comenencia viene murato dalla difesa avversaria, con il brivido che invece corre lungo la schiena della difesa bianconera qualche istante dopo a seguito di un disimpegno impreciso a causa delle condizioni del campo: la Cavese però non riesce ad approfittarne e la conclusione di Diarrassouba non crea grossi problemi.
A fine primo tempo è 0-0 tra Cavese e Juventus Next Gen.
Il secondo tempo inizia nel migliore dei modi per i bianconeri: dopo meno di due minuti il filtrante di Faticanti serve in area Guerra, che con un’ottima giocata sterza con l’esterno, salta l’avversario diretto e libera il destro con cui riesce a battere Boffelli, regalando la rete dell’1-0 alla Juventus Next Gen al 47’.
La Cavese si scuote e prova a mettere alle corde la difesa ospite, aumentando il forcing e riuscendo nel giro di pochi secondi a chiamare in causa in un paio d’occasioni Daffara.
Al 54’ poi, altra grande opportunità per Next Gen: sulla destra si libera Semedo che scarica un diagonale forte e teso, una via di mezzo tra un tiro e un cross su cui Guerra non riesce ad avventarsi come sperato, con il pallone che scivola fuori. Dopo 180 secondi invece ci vogliono i guantoni di Daffara per respingere la punizione dal limite di Pezzella, in un avvio di ripresa scoppiettante e pieno di emozioni.
La squadra di Brambilla prova a gestire il match, con la Cavese che continua ad attaccare in cerca del pareggio: ci prova più volte Vigliotti, sempre respinto da Daffara.
Nel giro di un minuto poi, una super opportunità a testa per le due squadre: prima l’estremo difensore bianconero si supera all’83’ su Sorrentino che tira da distanza ravvicinata ma non scavalca Daffara, mentre pochi istanti dopo Afena-Gyan (entrato nella ripresa) sfrutta bene un lancio lungo, scavalca Boffelli, ma poi non riesce a centrare lo specchio della porta.
In un secondo tempo divertente e pieno d’occasioni, i padroni di casa nei minuti di recupero costruiscono un’ultima super opportunità con Badje che libero in area spara alto: è l’ultimo brivido prima della gioia bianconera, di una squadra che si concede il bis di successi e conquista la terza vittoria stagionale in campionato.
IL COMMENTO DI MISTER BRAMBILLA
«La squadra l’ho trovata bene quando sono arrivato: avevano poca fiducia perché i risultati non arrivavano e ho deciso di lavorare più sulla testa che sull’aspetto tecnico-tattico. Dovevamo solo liberarci un po’ dalle preoccupazioni. Abbiamo raccolto tre risultati utili consecutivi e i ragazzi adesso si devono soltanto sciogliere. La gara è stata equilibrata, noi l’abbiamo sbloccata grazie a una grande giocata di Guerra, al termine di un’azione di qualità, però la sfida è stata sempre combattuta. Per un’ora abbiamo rischiato poco dietro, negli ultimi minuti abbiamo concesso qualcosa ma siamo stati bravi a reggere. Nel momento in cui con Afena-Gyan non abbiamo trovato il raddoppio, sapevamo che ci sarebbe stato da difendere e stringere i denti nel finale.
Ci aspettavamo un’avversaria che mette ritmo e intensità, sapevamo che sarebbe stata piena di insidie, ma siamo stati bravi a fare quello che avevamo preparato e a trovare un grande gol. La chiave del match è stata la precisione del singolo quando più contava: spesso queste sfide equilibrate vengono decise da una giocata. Abbiamo avuto Guerra che ha fatto la differenza in nostro favore. Nella prima fase di campionato è fisiologico far fatica, soprattutto poi in un girone così complicato come quello che ci ritroviamo ad affrontare: non arrivando i risultati si va in sfiducia, ma io sto cercando di liberare la testa di questo gruppo. Poi al resto pensano le vittorie, è l’unico modo per provare a risalire da questa situazione. Per fortuna abbiamo tempo per cercare di fare punti e migliorare la nostra classifica, migliorando di gara in gara, in ogni allenamento e poi tirare le somme alla fine».