Serie C Girone A, U. Clodiense – Pergolettese 0-1
U. Clodiense – Pergolettese 0-1
RETI: pt 4′ Careccia
UNION CLODIENSE (4-2-3-1): Gasparini; Mora (23’st Lattanzio), Munaretto, Salvi, Sinn; Serena (34’st Cester), Nelli (23’st Manfredonia); Biondi, Martignago (18’st Sinani), Orfei (1’st Kostadinov); Scapin.
A disp. Agosti, Bettin, Vukusic, Niang
All. Antonio Andreucci
PERGOLETTESE (4-3-3): Cordaro; Tonoli, Stante, Lambrughi, Capoferri; Jaouhari (43’st Abubakar), Arini, Careccia (30’st Cerasani); Albertini, Parker, Basili (38’st Bignami).
A disp. Raimondi, Abati, Scarsella, Pietrelli, Schiavini, Anelli, Bouabre
All. Giacomo Curioni
ARBITRO: sig.a Gasperotti Silvia sez. di Rovereto
AMMONITI: Parker, Kostadionv, Salvi, Cordaro, Tonoli
Espulso Stante al 35′ del primo tempo per intervento da dietro su Scapin col braccio alto
NOTE: serata fredda e ventosa, terreno un buone condizioni, angoli 3 – 1, rec. 2+6, spett.700 circa
Un gran gol di Samuele Careccia, con una bordata da fuori area sotto l’incrocio dei pali dopo soli 4 minuti, consegna una vittoria e tre punti di grande importanza alla Pergolettese. Un successo nella seconda trasferta consecutiva, meritato e difeso con i denti e con grande determinazione, dopo che al 35’ (in pieno controllo della gara) una ingenuità di Stante l’ha costretta poi a giocare per ben 63 minuti in inferiorità numerica. Una espulsione decretata dall’arbitro per un intervento da dietro con braccio alto su Scapin, interpretato come fallo pericoloso. Fino a quel momento è stata la Pergolettese ad aver avuto le migliori occasioni ancora con Careccia che calcia alto da ottima posizione e con Parker la cui girata dal dischetto è stata deviata fortuitamente in angolo. La Clodiense ha tentato una reazione dopo il gol subito, ma il suo peso offensivo è risultato troppo debole per impensierire la retroguardia cremasca. Un tiro di Nelli che ha sfiorato il palo, Biondi di testa con palla fuori e Mora che non trova lo specchio della porta, le uniche conclusioni per i veneti. Nella ripresa ci si attende l’offensiva dei locali. Mister Andreucci per aumentare il peso offensivo decide di mettere in campo il neo arrivato Kostadinov. Partono forte i locali con maggior brio, ma la Pergolettese si ricompatta e difende con i denti il vantaggio. Tanto possesso palla ma nessuna opportunità viene a creata dai veneti e, anzi, è la Pergolettese ad avere la palla gol per chiudere definitivamente la gara con Mariano Arini, al 64’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Careccia, testa di Bignami ribattuto poi la palla arriva al capitano cremasco a un metro dal palo; tiro a colpo sicuro che colpisce in pieno la faccia di Gasparini sulla linea di porta e occasione sfumata. Entrambe le panchine danno fondo ai cambi a disposizione e man mano che passano i minuti la Pergolettese acquista sempre più convinzione e sicurezza, sotto la guida esperta di Arini e Lambrughi e senza mai rischiare niente porta a casa una vittoria preziosissima. Nel prossimo turno i gialloblù tornano dopo un mese di assenza al Voltini per ospitare l’AlbinoLeffe.