Triestina con l’obiettivo di muovere la classifica per non veder allungato il gap dalla zona salvezza, Pro Patria a caccia di riscatto per togliersi dalla zona calda, allo Speroni va in scena un confronto dalla delicata posta in gioco. Clotet deve far fronte al forfait dell’ultimo momento di Olivieri e si affida alla coppia d’attacco Vertainen-Krollis con D’Urso a supporto, negli altri reparti medesime scelte rispetto al pari con l’AlbinoLeffe. Colombo schiera la spina dorsale con un giocatore esperto per reparto, Alcibiade a guidare la difesa a tre, Nicco nella folta mediana e Beretta come riferimento offensivo, affiancato dal classe 2004 Pitou.
Dopo un destro di Beretta a testare la comoda presa di Roos e un interessante cross dal fondo di Krollis bloccato con una non semplice presa alta da Rovida, al 9′ i padroni di casa si fanno pericolosi con un sinistro sottomisura di Piran da posizione leggermente defilata, Roos è attento e respinge col corpo. La risposta alabardata pochi minuti dopo con un decisivo anticipo di Alcibiade a centro area su Vertainen pronto a deviare un bel cross di Attys dalla destra, seguito da un potente mancino di Krollis dai venti metri con palla di poco alta. Grossa palla gol per l’Unione al 19′, scavetto di D’Urso dalla trequarti e splendido controllo orientato di Vertainen in area, pronto mancino teso con palla alta di un soffio.
Ancora Triestina vicinissima al gol alla mezz’ora con una rapida transizione rifinita da Vertainen e conclusa da Krollis col destro qualche metro dentro l’area, Rovida è fuori causa ma c’è Bashi all’altezza dell’area piccola ad immolarsi respingendo col corpo. Nuovamente Krollis al tiro dai venti metri al 36′, conclusione sporcata da un difensore che si spegne di poco alta sopra la traversa. L’Unione si fa preferire proponendo maggiormente gioco e mantenendo una supremazia territoriale abbastanza netta ma fino al duplice fischio non arrivano particolari sussulti, le squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di parità.
Partono meglio i padroni di casa nella ripresa, attivi in avanti con un tiro cross di Pitou dopo pochi secondi e con una deviazione di piatto destro di Sassaro su azione d’angolo al 5′, Roos blocca a terra con sicurezza. Decisamente più pericoloso il destro di Attys a conclusione di una bella azione corale al 10′, botta dai venti metri respinta in tuffo da Rovida. Fiammata dei padroni di casa al 16′, rapido movimento di Pitou ai venti metri e destro secco respinto in tuffo da Roos. Fase favorevole ai padroni di casa, al tiro a cavallo di metà frazione con Mehic poco dentro l’area, Roos con un gran tuffo respinge tenendo inviolata la porta.
Riguadagna campo la Triestina a cavallo della mezz’ora, collezionando tre corner in rapida sequenza senza però riuscire a creare seri pericoli alla porta di Rovida. La sfida rimane equilibrata e senza particolari spunti fino al 90′, quando un destro di Germano dai venti metri va a centimetri dall’incrocio a Rovida battuto. Si entra nei 3′ di recupero e proprio allo scadere i padroni di casa cercano il guizzo con Toci, che calcia debolmente un invitante servizio in profondità di Nicco rendendo agevole il lavoro a Roos.
E’ l’ultima occasione di una gara equilibrata, con una Triestina migliore nel primo tempo e la Pro Patria maggiormente all’attacco nella ripresa pur senza creare grossissime palle gol, un’Unione solida esce dallo Speroni con un punto.
Al termine del pareggio 0-0 tra Pro Patria e Triestina, è intervenuto in sala stampa l’allenatore Pep Clotet.
Clotet
“E’ importante non aver subito gol, è la seconda volta che succede in questa stagione. Il primo tempo della Triestina è stato molto buono e ci sono state diverse situazioni per poter andare in vantaggio, nella ripresa abbiamo un po’ calato a livello di ritmo e fisicamente e ne è uscita una sfida più equilibrata. Penso che dobbiamo essere molto più cattivi sotto porta perché di situazioni ne creiamo tante e in questo momento non riusciamo a trasformarle, di certo quando non riesci a trovare il gol è molto importante non prenderlo e questo è un aspetto molto positivo per la squadra.
Non prendere quindi gol è un bel passo avanti, ma dobbiamo provare a segnare tutto quello che creiamo, è un punto da non disdegnare ma dobbiamo avere la mentalità di ripartire da questa situazione per essere più incisivi davanti. Avrei voluto scaglionare maggiormente i cambi ma vedevo che qualche giocatore aveva meno minutaggio come D’Urso che viene da un infortunio, per noi è importante recuperarlo bene e farlo crescere fisicamente. La fase offensiva nel secondo tempo è stata più caotica, volevo aprire il campo con Kiyine che è bravo nell’uno contro uno ed El Azrak che è veloce, si pensava così di produrre qualcosa in più nel finale, non è andata proprio così ma l’intenzione era quella.
Quando sono arrivato mi sono posto quattro punti importanti. Prima cosa migliorare la fisicità della squadra, stiamo migliorando ma ci stiamo lavorando ancora molto, credo ci vogliano ancora un paio di settimane per raggiungere una condizione quasi ottimale, una forma fisica ora non ancora al top complici anche tutti gli infortuni nel recente passato. Secondo aspetto interrompere la fragilità sulle palle inattive e lavorare per creare maggiori pericoli quando le abbiamo noi in attacco, non si può dire che non ti segneranno mai ma i miglioramenti sono evidenti, la squadra ora deve continuare. Il terzo punto è la verticalizzazione, la velocità in attacco, le preventive con intensità ed aggressività, il senso difensivo di non prendere situazioni da gol con facilità. L’ultimo aspetto è il numero di occasioni create, un numero che abbiamo migliorato anche se non stiamo ancora riuscendo a trovare la porta con continuità, su questo punto dobbiamo continuare a lavorare tantissimo.
I tre punti? Non vedo l’ora di ottenerli, veniamo da due risultati utili anche se piccoli essendo due pareggi, vedo la squadra che ha fame di vittoria e dobbiamo continuare a lavorare tantissimo per raggiungere questi tre punti davanti ai nostri tifosi, che devo ringraziare per aver fatto questo lungo viaggio per sostenerci. Ci hanno aiutato tantissimo oggi e li ringrazio a nome di tutta la squadra, approfitto anche per mandare un saluto a tutta la città di Trieste vista la ricorrenza di San Giusto che è un giorno importante per tutta la comunità“.