NOVARA: 1 Minelli, 5 Bertoncini (VC), 10 Donadio, 13 Ongaro (71′ 15 Khailoti), 21 Ranieri (C), 23 Morosini (62′ 90 Ganz), 24 Ghiringhelli (80′ 3 Migliardi), 26 Lorenzini, 72 Agyemang, 79 Lancini (80′ 28 Cannavaro), 99 Basso
A disposizione: 12 Negri, 31 Desjardins, 4 Cancola, 6 Riccardi, 7 Gerardini, 44 Koblar, 70 Manseri, 90 Ganz
Allenatore: Giacomo Gattuso
TRIESTINA: 1 Ross, 4 Vallocchia (87′ 13 Kiyine,), 5 Frare, 9 Vertainen (87′ 73 Krollis), 10 Struna (C), 14 Germano (VC), 15 Correia, 21 Tonetto, 30 D’ Urso (63′ 8 El Azrak), 46 Braima (80′ 17 Jonsson) , 99 Olivieri
A disposizione: 22 Diakite, 38 Mutavcic, 3 Bijleveld, 6 Moretti, 7 Vicario, 11 Attys, 42 Voca, 44 Bianconi
Allenatore: Attilio Tesser
Arbitro: Sig. Lorenzo Maccarini di Arezzo
Assistenti: Sigg. Alessandro Antonio Boggiani di Monza e Marco Pilleri di Cagliari
Quarto Ufficiale: Sig. Davide Cerea di Bergamo
Marcatori: 57′ Olivieri (T), 69′ Basso (N), 73′ Olivieri (T), 76′ Agyemang (N), 93′ El Azrak (T)
Ammonizioni: 41′ Lorenzini (N), 54′ Tonetto (T), 56′ Olivieri (T), 65′ 8 El Azrak (T), 82′ Cannavaro (N), 84′ Basso (N)
Espulsioni: 56′ Lorenzini
Calci d’angolo: Novara 2 – Triestina 6
Recupero: pt 0 – st 5′
Triestina a caccia di conferme dopo i quattro punti conquistati contro le due battistrada del campionato, per dare slancio al tentativo di risalita occorre però un risultato positivo sul campo di un Novara in grande salute, reduce dal brillante blitz di Trento e forte di un ottimo sesto posto in classifica.
Squadre che vincono non si cambiano, Tesser torna da grande ex in uno stadio che con lui ha vissuto un periodo leggendario e conferma l’undici schierato contro il Vicenza, Gattuso dal canto suo fa la stessa cosa non variando la formazione che ha sbancato il Briamasco.
Primo tentativo del match al 3′ a firma Vertainen, il suo destro rasoterra dal limite viene contenuto in presa bassa da Minelli. Il Novara cerca le corsie e di innescare soprattutto lo spunto di Agyemang, l’Unione gioca in modo più corale puntando a trovare varchi nell’accorto sistema difensivo nerazzurro, la Triestina fa maggiormente la partita ma la sfida rimane equilibrata e senza particolari sussulti. Poco dopo la mezz’ora è ancora Vertainen a rendersi pericoloso, pregevole controllo orientato nel traffico e diagonale destro al volo che si spegne a lato alla destra di Minelli. I padroni di casa agiscono esclusivamente di rimessa e si rendono pericolosi con un’incursione di Agyemang al 37′, puntata dall’interno dell’area respinta in tuffo da Roos. In chiusura di frazione cross ampio di Vallocchia dalla sinistra, Vertainen trova lo spazio per staccare a centro area ma indirizza di poco sopra la traversa. E’ l’ultimo spunto di un primo tempo comandato per larghi tratti dalla Triestina, con il Novara chiuso a riccio alla ricerca di spazi in contropiede e poche vere situazioni pericolose per i due portieri.
Si riparte con una bella trama offensiva alabardata, fraseggio Correia-Olivieri-Correia e mancino dal limite di poco a lato. Prima incursione nerazzurra e grosso brivido per la Triestina, Ghiringhelli libero in piena area al 5′ calcia col destro ma trova sulla sua strada un grande Roos. Immediata risposta dell’Unione con Olivieri che da posizione defilata spara col mancino in diagonale, grande intervento in tuffo di Minelli. Al 10′ episodio importante al termine di un magistrale contropiede dell’Unione, Frare in piena area sta per ricevere da D’Urso a tu per tu con Minelli ma viene steso da Lorenzini, rosso per il difensore e rigore per la Triestina con Olivieri che spiazza il portiere avversario aprendo il piatto destro.
I padroni di casa nonostante l’inferiorità numerica hanno una reazione rabbiosa e raddrizzano il punteggio al 24′ con Basso, che indovina una perfetta punizione da oltre venti metri piazzandola nell’angolo alla destra di Roos. L’Unione torna sul pezzo e ritrova l’immediato nuovo vantaggio al 28′ con Olivieri, che prima costringe al miracolo Minelli ma poi scaraventa in rete il tap-in col mancino, al termine di un fraseggio ispirato da un’autentica magia nello stretto di Correia. Nemmeno il tempo di festeggiare ed il Novara trova il pari con Agyemang, che al 31′ batte col mancino in corsa un cross dalla destra di Ghiringhelli mettendola sotto la traversa da centro area. La Triestina torna all’attacco e nei 5′ di recupero assedia l’area novarese, trovando il terzo vantaggio di giornata con un tocco sottomisura di El Azrak al 93′ su assist di Kiyine dal vertice sinistro dell’area.
E’ l’ultima emozione di un secondo tempo da batticuore, al termine del quale una Triestina che ci crede fino all’ultimo esce dal Piola con la seconda preziosissima vittoria consecutiva.
Al termine del successo della Triestina 2-3 al Piola di Novara, sono intervenuti in sala stampa Attilio Tesser, Marco Olivieri e Rayan El Azrak.
Tesser
“La partita l’abbiamo fatta noi per tutto l’arco della gara, abbiamo avuto più palle gol e alla fine è andata come l’anno scorso, quando l’avevamo vinta nel finale meritandola però meno sul campo, quest’anno abbiamo secondo me fatto decisamente meglio. Vedremo ed esamineremo se una volta passati in vantaggio c’è stato un calo a livello mentale, il loro primo gol è arrivato su un calcio di punizione e su quello puoi far poco anche se nella circostanza abbiamo perso una brutta palla in uscita, il secondo lo analizzeremo. Ma noi siamo stati bravi a non mollare mai, facendo una prestazione positiva, convincente, con quello spirito visto anche nelle due precedenti partite. C’è stata forse un po’ di frenesia ma non dimentichiamoci mai dove siamo, in fondo alla classifica, anche questo può portare della tensione in più per portare a casa il risultato. Ci sono degli elementi di crescita da portare come ad esempio la gestione del pallone, ma il primo aspetto è quello caratteriale oltre che tecnico, stasera da questo punto di vista ci sono state tante cose positive.
Abbiamo trovato di fronte una squadra con valori importanti, nelle due precedenti avevamo trovato squadre che magari facevano più partita, concedendo degli spazi per giocare, quella di oggi è stata una buona partita di Serie C e magari più avanti ne vedremo di più sporche, forse anche più brutte. Oggi nel primo tempo abbiamo fatto delle buone manovre, l’unica cosa è che siamo stati un po’ poco incisivi lasciando loro un paio di contropiedi con quel ragazzo molto bravo e veloce sulla sinistra, ma c’abbiamo messo volontà sia a parità numerica che con l’uomo in più, sembra semplice ma non lo era affatto. Abbiamo fatto girar bene palla allargando il gioco molto bene, Rayan è entrato bene e ha dato una bella spinta, anche Kiyine è subito entrato in partita ed è stato decisivo sul cross, sono contento. Per i punti, per la classifica, per la prestazione, rincorrere non è mai semplice e dobbiamo stare lì con la testa, attenti e concentrati.
I subentrati oggi hanno fatto bene ma non dimentichiamoci anche di Voca con la gran palla che aveva dato la scorsa partita, anche a Padova chi era entrato per pochi minuti a lottare lo aveva fatto con lo spirito giusto, quello che serve per essere una squadra vera, senza questo spirito e senza l’umiltà non si va da nessuna parte. Gli applausi dal pubblico di Novara? Fanno venire i brividi e ringrazio di cuore, ricordando quasi quattro anni indimenticabili per me e penso anche per la generazione che ha vissuto allo stadio quei momenti”.
Olivieri
“Il merito non è solo mio ma è della squadra, finalmente si vede una squadra che ha voglia di lottare su ogni pallone e di portare a casa la vittoria ogni domenica. Finalmente vedo una squadra quadrata, nella quale tutti remano per lo stesso obiettivo. E’ stata una partita difficile contro un avversario di livello, ma bravi noi a portarla a casa e direi con merito. Sul secondo gol credevo di averlo già fatto sul primo tiro, invece ha fatto una gran parata ma fortunatamente è tornata sui piedi e son stato bravo a ribadirla in rete. Ora non dobbiamo accontentarci dei risultati ottenuti in queste tre partite, la classifica è ancora deficitaria e bisogna continuare come stiamo facendo adesso, non sarà facile risalire ma dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo per riuscirci. Questa la vera Triestina? Speriamo di continuare così, perché se continuiamo così possiamo toglierci delle soddisfazioni, prima però l’importante è migliorare la classifica”.
El Azrak
“Segnare un gol decisivo al 93′ non può che essere sempre bellissimo, personalmente ma soprattutto per la squadra. Nell’ultima mezz’ora sono successe davvero un sacco di cose, ma alla fine è ancora più bello aver trovato il gol decisivo alla fine. Il mister è un allenatore che sa esattamente come tenere in mano una squadra e un gruppo, fa in modo che nessuno si senta escluso perché tutti in campo e in panchina sanno che possono dare il loro contributo come all’interno di una famiglia, questo è davvero molto importante per tutti anche quando ogni giorno ci si ritrova per gli allenamenti. Siamo felici che sia tornato e la differenza credo si veda.
Il campo mi mancava molto, nell’ultimo periodo prima del ritorno di Tesser non ho giocato granché, quindi non posso essere che felice perché giocare mi mancava e perché mi sento bene, consapevole di poter dare il cento per cento per la squadra. La vittoria di oggi credo sia meritata, ci siamo in un certo senso creati dei problemi da soli complicando la partita, ma siamo stati capaci di reagire ritrovando il vantaggio e alla fine la vittoria credendoci fino all’ultimo, questo non può che darci fiducia e la consapevolezza che se non si molla mai tutto è possibile. Ora ci aspettano una serie di scontri diretti ma andremo ad affrontarli con il giusto spirito, abbiamo pareggiato contro la prima per poi battere la seconda e la sesta, quindi testa bassa lavoro e fiducia di poter battagliare al massimo anche nelle sfide che ci attendono”.