Serie B, risultati tabellini e commenti della 6a giornata
Poker Spezia e secondo posto
Frosinone – Bari 0-3
Un Bari dominante espugna lo Stirpe battendo nettamente un Frosinone inconsistente. Prima frazione di gioco contraddistinta da una buona intensità, con gli ospiti abili a gestire il possesso palla. Dopo 19′ è Oliveri a sfiorare il gol con una battuta dal limite che lambisce il palo. I canarini reagiscono e Partipilo qualche minuto più tardi scappa sulla corsia di destra, rientra sul sinistro e calcia verso la porta:
ottimo l’intervento con il ginocchio di Radunovic che salva i suoi. Nel finale di tempo, Sorrentino compie un grande intervento dopo un ottimo colpo di testa di Pucino trovato in area da un calcio piazzato di Falletti. Sugli sviluppi del corner successivo, Maita è bravissimo ad arrivare sul pallone respinto dalla difesa lasciando partire un gran destro dalla distanza che si insacca alla destra dell’estremo difensore di casa. Ad inizio ripresa Novakovich spreca subito una buona occasione, ma al 7′ Oliveri scappa con grande facilità sulla destra e mette al centro un pallone che Dorval deve solo depositare in rete siglando il raddoppio. Nonostante i cambi la squadra di Vivarini non riesce a reagire. Al 20′ Benali ruba palla sulla mediana e serve Favilli che lascia partire un bolide che si insacca sotto la traversa siglando cosi il tris per i biancorossi. Praticamente a fine gara sugli sviluppi di due corner, Distefano e Tsadjout colpiscono due pali.
Mantova – Cittadella 1-0
Nuovo successo per il Mantova ottenuto nei minuti di recupero. Anche il Cittadella al Martelli ha pagato caro il calo di tensione proprio nel momento decisivo della sfida.
Primo tempo sostanzialmente equilibrato con il Mantova che in tre occasioni ha sfiorato il gol. Nella ripresa le squadre hanno continuato ad affrontarsi a viso aperto, ma solo i padroni di casa hanno costruito occasioni da gol. Gol che è arrivato per merito di Mancuso che, a seguito di una mischia in area, ha saputo trovare il varco giusto a pochi secondi dal triplice fischio dell’arbitro Scatena.
Spezia – Carrarese 4-2
Lo Spezia si aggiudica la sfida con la Carrarese e vola al secondo posto. Pirotecnico primo tempo, nel quale gli ospiti vanno quasi subito in vantaggio grazie alla conclusione da fuori di Cerri che pesca l’angolo alla sinistra di Gori. La reazione dei padroni di casa è veemente, tanto che il portiere Bleve, già protagonista su Salvatore Esposito dopo due minuti, deve disinnescare diverse conclusioni pericolose. La resistenza marmifera dura sino al 24esimo quando, sull’ennesimo angolo, Pio Esposito incorna di testa imparabilmente. Il primo tempo si conclude in parità nonostante lo Spezia continui a premere. La ripresa inizia con il nuovo vantaggio per i bianchi, con Salvatore Esposito che realizza il rigore concesso per fallo di Zanon su Falcinelli. Arriva anche il terzo gol con Pio Esposito che sfrutta una respinta corta di Bleve su tiro di Bandinelli. La Carrarese ha un sussulto e trova il gol su azione d’angolo con Oliana, ma lo striminzito vantaggio dura poco perché Hristov ristabilisce le distanze con un colpo di testa ancora su azione d’angolo. Finisce con il Picco in delirio per il secondo posto in classifica.
Il Pisa allunga, il Sassuolo insegue
Cosenza – Sassuolo 0-1
Il Sassuolo conquista la seconda vittoria esterna consecutiva. Dopo la Carrarese, gli emiliani di Grosso battono anche il Cosenza al “Marulla”. Ai neroverdi, pericolosi in avvio con Mulattieri e nel finale di prima frazione con Iannoni (bravo Micai in entrambe le circostanze), basta il gol di Laurienté all’inizio del secondo tempo. La ripartenza dei neroverdi è fulminea, l’attaccante francese segna il gol partita dopo essersi involato in area. Il Cosenza prova ad opporsi alla sconfitta nel finale ma il palo dice no al colpo di testa di Mazzocchi poi Rizzo Pinna calcia in diagonale ma trova sulla sua strada la risposta di Moldovan.
Palermo – Cesena 0-0
Tanto spettacolo e quattro gol annullati. Palermo e Cesena chiudono sullo 0-0 una partita vibrante dal primo all’ultimo minuto, in cui i rosanero non riescono nella missione di dedicare una vittoria a Totò Schillaci. Inizio scoppiettante: Shpendi segna ma è in fuorigioco, Henry dall’altro lato fa pure centro ma Manganiello, dopo aver convalidato, cambia idea perché Di Mariano (autore dell’assist) era oltre l’ultimo difensore.
Tante occasioni da una parte e dall’altra, poi a fine primo tempo Pierozzi cade in area dopo un contrasto con Ceesay ma l’arbitro non fischia e il Var non lo richiama. Romagnoli molto incisivi a inizio ripresa: altri due gol annullati a Shpendi (fuorigioco) e Ceesay (lo stesso Shpendi in fuorigioco disturba Desplanches), poi i rosa si lanciano all’assalto ma lo 0-0 non si sblocca. Il Palermo resta a secco di vittorie in casa in campionato, l’ultima sette mesi fa contro il Como.
Pisa – Brescia 2-1
Il Pisa batte 2-1 il Brescia nella partitissima di giornata e resta in testa con 14 punti. I nerazzurri partono a razzo e dopo un’occasione neutralizzata da Lezzerini su Nicholas Bonfanti, dopo pochi secondi, la squadra nerazzurra sblocca la gara al 2′: fallo laterale a lunga gittata di Giovanni Bonfanti per Moreo che trova lo spazio per andare al cross da sinistra per Piccinini che di testa segna la sua prima rete in campionato. Il Brescia approccia bene il secondo tempo e trova il pareggio al 3′ con un colpo di testa di Moncini, su punizione di Verreth, alla seconda rete stagionale. La partita è più equilibrata ma il Pisa riesce comunque a passare al 33′ con Tramoni, terzo gol in campionato, su passaggio di Angori. Il Brescia protesta per una posizione di Mlakar ma dopo un lungo check l’arbitro Fourneau convalida. Dopo 7 minuti di recupero il Pisa può festeggiare.
Reggiana – Salernitana 0-0
Solo pareggio tra Reggiana e Salernitana. Quattro le occasioni nitide nel primo tempo, due per parte. Per i granata di casa lampo di Vergara dopo soli 33 secondi (Sepe attento) e al 30′ clamorosa traversa colta da Portanova direttamente su calcio di punizione. Per i campani due tiri nello specchio: all’11 Braaf, ma Bardi è preciso nel murare, e al 30′ con Wlodarczyc, e in questo caso Bardi è superlativo da posizione ravvicinata coi piedi. Nella ripresa Hrustic impegna subito Bardi, e poco dopo, sugli sviluppi di un corner, Sersanti la rimette dentro per Rozzio che in spaccata devìa pericolosamente ma è centrale. Una colossale occasione arriva all’ora di gioco:
contropiede campano e Braaf conclude da poco fuori l’area piccola clamorosamente alto a Bardi (quasi) battuto. Nel finale aumenta la pressione della Salernitana che guadagna metri col subentro di Verde: Torregrossa, in uno di questi spunti, impegna il portiere di casa che è in grande giornata. Superman Bardi replica al 94′:
parata ravvicinata su Torregrossa che si dispera, e la gara finisce senza reti.
Sampdoria – Sudtirol 1-0
Prima vittoria in campionato per la Samp che batte il Sudtirol al Ferraris. Subito i blucerchiati con un tiro di Tutino non fortissimo colpiscono il palo, poi al 20° il vantaggio con un eurogol di Venuti che mette a segno l’1-0 con un gran tiro che finisce all’incrocio dei pali. E ancora Venuti protagonista al 38° quando colpisce la traversa. Nella ripresa gli ospiti cercano il pareggio e lo sfiorano con una punizione dalla sinistra di Arrigoni che inganna Silvestri e colpisce il palo al 32°. Poco dopo ci prova Merkaj ma il portiere doriano respinge. E la Samp può festeggiare.
Modena – Juve Stabia 3-0
Seconda vittoria casalinga per il Modena che travolge una Juve Stabia inconsistente, alla seconda sconfitta di fila, e aggancia proprio i campani e altre quattro squadre a quota 8 punti. Pur senza gli infortunati Caso e Gerli, la squadra di Bisoli parte forte e al 25′ passa grazie al rigore procurato da Bozhanaj (contatto con Leone) e trasformato da Palumbo. Prima del riposo arriva il raddoppio con un tiro da fuori di Santoro dopo una palla respinta in uscita da Thiam, rete prima annullata per offside e poi convalidata dal Var. Var protagonista anche nei 7′ di recupero (che diventano 13′) per un fallo in area campana su Pergreffi che dopo lunga revisione non porta al secondo rigore per il Modena per un fallo precedente in attacco di Magnino. Nella ripresa Abiuso chiude i conti sugli sviluppi di una punizione pennellata (quarto assist stagionale) da Palumbo.
La Cremonese passa a Catanzaro
Catanzaro – Cremonese 1-2
Tre punti pesanti per la Cremonese che sul finale passa a Catanzaro e si proietta momentaneamente al secondo posto in classifica. Una vittoria maturata al termine di una partita combattuta con la squadra di Stroppa a collezionare il maggior numero di occasioni. Il match si sblocca a favore degli ospiti già al quinto minuto: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla arriva a Castagnetti il cui cross tagliato verso il secondo palo non viene toccato da nessuno, ingannando difesa e portiere avversari. Sui piedi di Vazquez poco dopo capita anche l’occasione per l’immediato raddoppio, ma il tiro del numero 20 finisce alto sopra la traversa. Al decimo è Iemmello a sfiorare il pari con un tiro a fior di palo, dopo un bel controllo in area.
Ancora la Cremonese mette i brividi davanti con un filtrante per Collocolo che spara addosso a Pigliacelli. E dopo che il grande ex Vandeputte spara fuori un cross invitante a pochi passi dalla porta, il Catanzaro pareggia sull’asse Situm-Compagnon con il 7 giallorosso che infila Fulignati con un rasoterra vincente.
Dopo una prima frazione divertente, le squadre rientrano in campo con un piglio più attendista, gli spazi si riducono e la partita si fa più spezzettata. Caserta opera i primi cambi con gli ingressi di Pagano e Cassandro e, in particolare, con Pittarello che sulle palle alte ha un altro piglio. Le difese riescono a reggere l’urto, nella parte finale il Catanzaro sembra avere qualcosa in più. Ma a passare, a sorpresa, è la Cremonese con una fiammata improvvisa del neoentrato Johnsen, che serve per il gol decisivo dell’accorrente Barbieri. Rete dapprima annullata e poi confermata dopo il check del Var, per la gioia finale dei lombardi.