INTER IN FUGA, BOLOGNA E FIORENTINA SHOW
INTER IN FUGA, BOLOGNA E FIORENTINA SHOW
Inter, Bologna e Fiorentina si aggiudicano i tre scontri diretti nelle zone alte della classifica con successi rotondi e convincenti. Scopri tutti i risultati, le curiosità e le statistiche più interessanti della 29ª giornata.
La Serie A Enilive si prende una pausa per gli impegni delle nazionali – ultima sosta in calendario in questa stagione – ma lascia in eredità un weekend ad alta tensione. L’Inter di Inzaghi si conferma inarrestabile contro l’Atalanta di Gasperini e per la prima volta in stagione prova la fuga solitaria al comando, complice il pareggio senza reti del Napoli a Venezia. La Dea scivola a -6 dalla vetta e ora deve guardarsi anche le spalle dal ritorno di fuoco del Bologna di Italiano, che nello scontro diretto con la Lazio cala la manita e regala al pubblico festante del Dall’Ara un’altra vittoria da incorniciare. Festa grande anche a Firenze dove al Franchi i ragazzi di Palladino superano la Juve con tre gol di scarto e rilanciano con forza la corsa verso un posto in Europa. Nel frattempo, Roma e Milan non mollano il passo, conquistando vittorie di misura che rendono ancora più serrata la battaglia per il quarto posto, con sei squadre raccolte in soli sei punti.
In zona salvezza, il Parma si salva in extremis a Monza e mette un altro punto di margine sul terzultimo posto dell’Empoli. Successo pesantissimo anche per il Verona, che sbanca Udine grazie a una magia su punizione di Duda e si porta a +7 sulla zona retrocessione.
Il Genoa conquista tre punti preziosi superando 2-1 il Lecce a Marassi, grazie alla prima doppietta in Serie A di Fabio Miretti. Il giovane centrocampista rossoblù sigla entrambi i gol che regalano al Grifone il quarto successo nelle ultime cinque gare casalinghe, consolidando l’ottimo rendimento al Ferraris sotto la guida di Vieira. Il Lecce, invece, incappa nella quarta sconfitta consecutiva. Protagonista positivo per i padroni di casa anche Ruslan Malinovskyi, autore di due assist decisivi che lo proiettano a quota 51 partecipazioni al gol in Serie A (27 reti e 24 assist). L’unico squillo salentino porta la firma di Nikola Krstović, che con il decimo gol in campionato diventa il secondo straniero del Lecce a raggiungere la doppia cifra in una singola stagione negli ultimi vent’anni, dopo Gianluca Lapadula (naturalizzato peruviano).

Il Monza assapora la vittoria con il gol di Armando Izzo, ma nel finale dello scontro dell’U-Power Stadium Ange-Yoan Bonny firma l’1-1 e regala un punto d’oro al Parma. Per Izzo si tratta di un ritorno al gol atteso 742 giorni, mentre i brianzoli vedono sfumare in extremis la possibilità di avvicinarsi sensibilmente alla salvezza. Il Monza continua la sua striscia positiva contro i ducali, rimanendo imbattuto nelle 17 sfide casalinghe tra Serie A e B (10 vittorie e 7 pareggi). Il Parma, invece, centra il secondo pareggio consecutivo in campionato della gestione Chivu. Da segnalare il dato che conferma i crociati come una squadra letale nei minuti finali: con il gol di Bonny, sono 14 le reti segnate dai gialloblù negli ultimi 15 minuti di gioco, seconda solo alla Lazio (18) in questa speciale classifica.

Un capolavoro su punizione di Ondrej Duda decide la sfida del Bluenergy Stadium, regalando all’Hellas Verona tre punti pesantissimi nella corsa salvezza. Gli scaligeri vincono 1-0, infilando la seconda vittoria esterna nelle ultime quattro trasferte, tante quante nelle precedenti dieci gare lontano dal Bentegodi. Per l’Udinese, invece, si interrompe una striscia di sei risultati utili consecutivi, con i friulani che rimangono a secco di gol realizzati per la prima volta dal pareggio a reti inviolate contro l’Atalanta di gennaio. Con questa vittoria, il Verona sfata un tabù lungo dieci anni, tornando a vincere in casa dell’Udinese in Serie A per la prima volta dal dicembre 2014. Inoltre, gli uomini di Zanetti si confermano solidi contro le squadre della parte medio-bassa della classifica, rimanendo imbattuti negli ultimi cinque confronti contro formazioni al di fuori dalle prime otto posizioni. Per Duda è il secondo gol in campionato e il primo su punizione diretta, un evento che in casa Verona mancava dal 2021, dalla rete di Lazović contro la Sampdoria.

Ancora una rimonta vincente per il Milan, che ribalta il Como 2-1 a San Siro dopo lo svantaggio iniziale firmato da Da Cunha. I rossoneri rispondono con Pulisic e Reijnders, confermando che sotto la guida di Conceição sono tra le squadre più abili nel ribaltare il punteggio: solo il Bologna (15) ha guadagnato più punti da situazione di svantaggio rispetto ai rossoneri (12) nel 2025. Pulisic continua a brillare e con il suo nono gol stagionale diventa il centrocampista con più partecipazioni a reti in questa Serie A (15 tra gol e assist). Prima assoluta per Tijjani Reijnders, che segna e fornisce un assist nella stessa partita per la prima volta nei cinque principali campionati europei. Da Cunha, invece, conferma il suo feeling con le gare in trasferta: tutti i suoi tre gol in questo campionato sono arrivati lontano da casa. Da segnalare il ritorno in campo di Dele Alli, che disputa la sua prima partita di campionato dopo quasi un anno di stop, ma l’ex Tottenham finisce sotto i riflettori per un altro motivo, venendo espulso per la prima volta in carriera. Il Milan, intanto, prosegue la sua striscia positiva contro il Como, battuto in rimonta proprio come all’andata e con lo stesso punteggio.

Il Torino prosegue la propria striscia positiva battendo 1-0 l’Empoli grazie a un gol di Vlašić, che sale a quattro reti stagionali e si avvicina al suo record personale in Serie A (cinque nell’annata 2022/23). I granata centrano la terza vittoria nelle ultime quattro partite, tanti successi quanti nelle precedenti venti gare disputate nel torneo, e si confermano una delle squadre più in forma del momento. L’Empoli, al contrario, allunga la propria astinenza dalla vittoria, che dura ormai da 14 partite, e resta una delle cinque squadre nei top cinque campionati europei ancora senza successi nel 2025, insieme a Ipswich, Las Palmas, Venezia e Reims. Il Torino, inoltre, va in gol per la decima gara consecutiva in Serie A, una striscia che non registrava dal 2017, ai tempi di Mihajlović. Tra le note positive per i granata, il traguardo delle 100 presenze in Serie A per Samuele Ricci, punto fermo del centrocampo di Vanoli.

Il Napoli di Conte spreca l`occasione di avvicinarsi all`Inter, pareggiando 0-0 contro il Venezia in un match dal ritmo altalenante. I partenopei impegnano il portiere avversario a compiere ben sette interventi – record stagionale per l’estremo difensore dei lagunari, e vanno vicini al gol del vantaggio con Romelu Lukaku, ma il salvataggio millimetrico del migliore in campo Radu sulla linea tiene il punteggio invariato. Nel finale, invece, è il Venezia a sfiorare il colpo grosso con Nicolussi Caviglia. Gli azzurri raccolgono il quinto pareggio nelle ultime sette partite di campionato, frenando ancora sulla tabella di marcia. Per il Venezia, ancora senza vittorie nel 2025, il quarto pareggio di fila si aggiunge alla lunga striscia di gare senza successi che sale ora a 12. Per i partenopei, il dato positivo è aver mantenuto la porta inviolata, dopo aver subito gol nelle precedenti otto partite. Tuttavia, lontano da casa, i campani non vincono da gennaio, con tre pareggi e una sconfitta nelle ultime quattro trasferte.

Un Bologna stellare travolge la Lazio con un 5-0 che permette ai felsinei di consolidare la loro posizione nella lotta per l`Europa. Il trionfo rossoblù è il frutto di una partecipazione collettiva ai gol con le reti di Odgaard, Orsolini, Ndoye, Castro e Fabbian. I felsinei tornano alla vittoria con almeno cinque gol di scarto contro i biancocelesti, un`impresa che non accadeva dal lontano febbraio 1958, ed in generale conquistano il loro successo più largo in campionato dal febbraio 1997 (6-1 in casa contro l’Hellas Verona). In più, il Bologna ottiene per la seconda volta negli ultimi 55 anni quattro vittorie consecutive in Serie A, un record che rende ancora più straordinario l`andamento della squadra di Italiano, la seconda formazione per punti raccolti nel 2025 (25) dopo la Roma (30). Riccardo Orsolini, con il suo decimo gol in stagione, entra nella storia del club, diventando il terzo giocatore del Bologna ad arrivare in doppia cifra in tre stagioni diverse. Santiago Castro, a sua volta, diventa il giocatore più giovane tra quelli che hanno segnato almeno quattro gol sia in casa che in trasferta nei maggiori cinque campionati europei. La Lazio, invece, subisce la seconda pesante sconfitta con almeno cinque gol di scarto della stagione dopo lo 0-6 con l’Inter all’Olimpico.

La Roma supera di misura il Cagliari con un gol di Dovbyk, ma è soprattutto la prestazione superlativa del portiere Svilar a permettere ai giallorossi di conquistare il sesto successo consecutivo in campionato, il miglior filotto per il club capitolino dal 2016, con Spalletti in panchina. Il match, avaro di emozioni nel primo tempo (dove la Roma non ha nemmeno effettuato un tiro in porta), si sblocca sugli sviluppi di un calcio d`angolo con Dovbyk, che segna la sua decima rete stagionale ed entra nella storia della Roma come il terzo giocatore ad arrivare in doppia cifra alla sua stagione d’esordio dopo Borja Mayoral (10 nel 2020/21) e Tammy Abraham (17 nel 2021/22). Per i giallorossi, la vittoria rappresenta il 13° risultato utile consecutivo, una striscia che dà slancio alla loro ascesa in classifica, mentre il Cagliari si ritrova a non vincere da cinque partite consecutive, restando impantanato nelle sabbie mobili della zona bassa.

Al Franchi è festa grande per la Fiorentina, che abbatte la Juventus con un rotondo 3-0, infliggendo ai bianconeri la seconda sconfitta consecutiva con almeno tre gol di scarto. Dopo aver sconfitto l`Inter con lo stesso punteggio, la Viola si ripete in un’altra prestazione memorabile, trascinata da Robin Gosens, Rolando Mandragora e Albert Guðmundsson, con l’islandese andato a segno in due partite consecutive di campionato per la prima volta in maglia gigliata. La Fiorentina, per la prima volta nella sua storia, vince entrambe le partite interne contro l`Inter e la Juventus con almeno tre gol di scarto in una singola stagione di Serie A. La Juventus, invece, non riesce a riprendersi dopo la sconfitta con l’Atalanta, non riuscendo a centrare nemmeno un tiro nello specchio della porta nei primi tempi di due partite consecutive, segno di una difficoltà offensiva che sta colpendo la squadra di Thiago Motta. La Fiorentina di Palladino, invece, si conferma una delle squadre più letali nei primi 15 minuti di gioco, con ben otto gol segnati in avvio di partita in questa Serie A Enilive.

L`Inter si impone al Gewiss Stadium con un 2-0 sull`Atalanta, conquistando la sua ottava vittoria consecutiva sulla Dea tra tutte le competizioni. La formazione di Simone Inzaghi, che nelle ultime nove sfide contro squadre nelle prime tre posizioni non ha mai perso, sfrutta appieno la sua forza nei big match, confermando una solidità impressionante anche fuori casa. A decidere la contesa ci pensano Carlos Augusto, che realizza il suo secondo gol consecutivo di testa su assist di Çalhanoğlu, e Lautaro Martínez, miglior marcatore esterno d’Europa (22) dopo Mbappé (28) dall’inizio della passata stagione (2023/24). Inzaghi trova così la sua sesta vittoria consecutiva contro l`Atalanta in Serie A, un dato che testimonia il dominio meneghino nei confronti degli ultimi anni, con ben 10 successi su 18 incontri dal 2016/17, anno dell`arrivo di Gasperini. L`Inter, infine, si conferma la squadra più pericolosa di testa in questa stagione nei cinque maggiori campionati europei con ben 13 marcature aeree. Dall’altra parte, l’Atalanta subisce una pesante battuta d`arresto davanti al proprio pubblico restando senza successi nelle ultime sei partite casalinghe, una striscia che segna il record negativo dal 2015/16 con Reja in panchina.
