Champions League, Juventus – Stoccarda 0-1
Juventus – Stoccarda 0-1
Rete: 45’+2′ st Touré (S)
Juventus: Perin; Savona (10′ st Cambiaso), Kalulu, Danilo, Cabal; Fagioli; Conceiçao (10′ st Weah), McKennie (10′ st Locatelli), Thuram (45′ st Rouhi), Yildiz; Vlahovic (23′ st Adzic). Allenatore: Thiago Motta
Stoccarda: Nuebel; Vagnoman, Rouault, Chabot, Mittelstaedt (45’+7′ st ; Karazor, Stiller; Millot, Undav (29′ st Rieder), Leweling; Demirovic (17′ st Touré). Allenatore: Hoeness
Arbitro: Eskas
Ammoniti: Demirovic (S), Rouault (S)
Espulsi: Danilo (J)
Lo aveva detto in conferenza stampa alla vigilia del match Mister Thiago Motta: lo Stoccarda vuole attaccare e tenere il pallone. Il match dell’Allianz Stadium comincia proprio così: nei primi 10 minuti sono i tedeschi a gestire il possesso, impostando trame in velocità che inizialmente mettono in difficoltà la difesa bianconera e che non di rado li portano alla conclusione (mai pericolosa, in verità).
La Juve ci mette quindi qualche minuto a prendere misure degli avversari e metri di campo, e quando lo fa la partita si mette sui binari dell’equilibrio. Conceicao a destra aggiunge velocità al motore, Fagioli e Thuram (designato titolare proprio all’ultimo momento, per un fastidio muscolare di Douglas Luiz) impostano in mezzo.
Attenzione, però, lo Stoccarda non si è spento: e allora, se è proprio la Juve ad andare vicina al gol con Fagio su punizione al 21’, i tedeschi dall’altra parte continuano a mettere in pratica il loro piano partita, e Perin in più di un’occasione è impegnato in uscite al limite del pericolo (per la porta bianconera), e al 29’ è decisivo nel deviare sul palo una conclusione a colpo sicuro di Demirovic.
E’ una partita dura, aspra, in cui si soffre: e si ricomincia a soffrire nel secondo tempo, quando dopo pochi minuti lo Stoccarda passa con una gran botta di Undav, che però – secondo quanto rileva il VAR – si era aggiustato la palla con una mano. Rete annullata. Lo Stoccarda non smette di creare pericoli, e la Juve resta a galla anche grazie a una super serata di Perin, in pochi minuti decisivo su Demirovic e Millot, ma la Juve, grazie anche a forze fresche, ha gamba e si fa vedere pericolosamente in ripartenza sulla tre quarti tedesca.
In quello che è il momento forse migliore dei bianconeri, la doccia fredda: il VAR richiama l’arbitro su un contrasto che vede protagonista Danilo: rigore e secondo giallo per il brasiliano. Millot va sul dischetto, ma come si diceva la serata di Mattia è super, e arriva una parata incredibile.
Lo Stadium ci crede, la Juve prova anche a spingere, sebbene in dieci, ma nel recupero arriva l’altra doccia fredda, quella vera: El Bilal Tourè fa un gran movimento in verticale al limite che spiazza la difesa bianconera e, solo davanti a Perin, lo trafigge.
E’ il gol partita.
IL COMMENTO DI THIAGO MOTTA
«Bisogna accettare il risultato, migliorare e recuperare. Bisognerà rialzarsi in piedi e affrontare una grande partita come quella di domenica. Non siamo riusciti a togliere questo controllo del gioco che hanno. Spesso, nel primo tempo, loro uscivano dalla nostra prima pressione con un difensore centrale e noi poche volte abbiamo avuto il controllo del pallone. Lo Stoccarda è una squadra difficile da affrontare, abbiamo fatto fatica a imporre il nostro gioco che è importante per poter competere contro una squadra forte. Dobbiamo fare meglio nella fase difensiva rispetto a quello che abbiamo fatto stasera, dobbiamo migliorare tantissimo nell’equilibrio di squadra. Dobbiamo metterci alle spalle la sconfitta e migliorare su quello che possiamo migliorare e andare avanti».