Primavera 3, Olbia – Arzignano 3-3
Partita pirotecnica al Geovillage di Olbia con l’Arzignano che, in vantaggio di due reti all’intervallo, strappa il pareggio per 3 a 3 grazie ad un calcio di rigore trasformato da Morello nei minuti di recupero. Olbia subito in avanti con Rodriguez che al 6’ calcia da fuori area trovando la deviazione di Zoccante che manda il pallone in angolo dopo aver scheggiato la traversa.
Ci prova ancora da fuori la squadra di casa con Di Marcello al 12’ ma Zulian respinge in tuffo. Sul ribaltamento di fronte Arzignano in vantaggio: rimessa laterale di Masiero per Morello che salta un avversario e dal fondo serve Valerio che di piatto destro infila Raspitzu.
La reazione dell’Olbia si infrange sul muro difensivo dell’Arzignano ben supportato dal resto della squadra che non rinuncia a controbattere colpo su colpo. Cooling break accordato dal Direttore di gara con i due allenatori che ne approfittano per dare ulteriori direttive ai giocatori. Una rapida ripartenza dell’Olbia al 32’ crea la prima nitida occasione per il pareggio ma in extremis Zoccante riesce a deviare in angolo la conclusione di Girardi. Olbia vicina al pareggio al 35’ con Di Venanzio che, con un maldestro colpo di testa, spreca da favorevole posizione su imbeccata di Rodriguez.
L’Arzignano non sta a guardare ed al 37’ sfiora il raddoppio: progressione di Masiero sulla fascia e palla a centro area per Morello che impatta bene ma trova la deviazione di schiena di Giagheddu con il pallone che termina in angolo. Al 41’ ci prova proprio Giagheddu da fuori area con una conclusione violenta: il pallone si infrange sulla traversa e rimbalza in campo per poi essere allontanato dalla difesa ospite. Dal possibile pareggio l’Olbia si trova sotto di due reti nel giro di una manciata di minuti: al 44’ Morello, servito da Masiero, premia l’inserimento di Baretta che entra in area e con un perfetto diagonale manda il pallone in rete. Dopo 1’ minuto di recupero il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi.
Al rientro in campo veemente reazione dell’Olbia con l’Arzignano che fatica a controbattere ed abbassa pericolosamente il baricentro del proprio gioco. Doppio cambio al 56’ per Mister Biagioni che manda in campo Giammarinaro e Occhioni al posto di Dieni e Di Venanzio. Al 59’ l’Olbia dimezza lo svantaggio su azione di calcio d’angolo con Gennari che, all’altezza del primo palo, riesce a deviare in rete di testa.
L’Arzignano subisce il colpo e, dopo aver sostituito Mecenero, vittima al 61’ di un’entrata di Rodriguez, con Gobbato, capitola nuovamente al 64’ complice un’invenzione balistica di Di Marcello che dai 25 metri manda il pallone ad insaccarsi all’incrocio dei pali alla sinistra di Zulian. Cooling break quanto mai opportuno per la squadra ospite che cerca di riordinare le idee. Alla ripresa del gioco tuttavia è ancora l’Olbia a farsi preferire e la squadra sarda ribalta il risultato al 75’ con un tap in di Rodriguez, imbeccato da Occhioni, che Zulian riesce solamente a toccare. Il tentativo disperato di Zoccante di impedire che il pallone varchi la linea di porta viene vanificato dal primo assistente che decreta il gol.
Doppio cambio per l’Arzignano all’80’ con Pegoraro e Zanella al posto di Di Virgilio e Cerato. Reazione d’orgoglio per i ragazzi di Mister Saviolo che negli ultimi dieci minuti ritrovano le energie psico-fisiche che sembravano smarrite. L’Olbia cerca di coprirsi richiamando in panchina Rodriguez sostituito all’85’ da Filia mentre l’Arzignano all’86’ manda in campo Fracaro e Pellizzaro che subentrano a Gobbo e Pivato per il forcing finale. Nel secondo dei sei minuti di recupero il direttore di gara Sig. Tidili di Cagliari assegna un calcio di rigore all’Arzignano per fallo di mano. Dal dischetto Morello fissa il risultato finale sul 3 a 3.
Soddisfazione parziale per i ragazzi di Mister Saviolo per il pareggio raggiunto nei minuti di recupero ma di contro anche il grande rammarico per non aver saputo gestire il doppio vantaggio concretizzato nel primo tempo.