UDINESE-ALBINOLEFFE 1-1 (1-1)

Marcatori: 20’ Palma (U), 35’ rig. Angeloni (A)

Formazione Udinese: Malusà, Lazzaro, Palma, Nwachukwu, Abankwah, Bozza (86’ Scaramelli), Barbaro (79’ Di Leva), De Crescenzo (86’ Demiroski), Asante, Pejicic (64’ Bonin), Russo (86’ Tedeschi).
A disposizione: Kristancig, Olivo, Barbana, Nuredini, Xhavara, Ferrara, Cella.
All. Bubnjic

Formazione Albinoleffe: Taramelli, Castellani, Stingaciu, Ricordi, Zambelli, Franchini, Bettoni (85’ Panza), Malanchini, Angeloni (59’ Daha), Pala (85’ Rosa), Vinzioli (71’ Ghilardi).
A disposizione: Bersanetti, Scola, Brambilla, Paganessi, Ronzoni, Pedrini, De Gennaro.
All. Maffioletti

Arbitro: Catanzaro
Assistenti: Paggiola-Gigliotti

Note
Recupero: 2’ e 6’
Corner: 4-2
Assist: Pejicic (U)
Ammoniti: Nwachukwu (U), Vinzioli (A), Abankwah (U), Bettoni (A), Castellani (A), Ricordi (A), Demiroski (U)

Si conclude con un punto per parte lo scontro di alta classifica tra Udinese e Albinoleffe e per i ragazzi di Bubnjic questo significa playoff con due turni di anticipo. Già in apertura di partita Russo ha due ottime occasioni che però non riesce a sfruttare: nel primo caso la finta dell’attaccante viene intuita da Taramelli, nel secondo impatta male di testa un cross preciso di Lazzaro. Ci pensa allora Palma a sbloccare la gara, con un terzo tempo perfetto su calcio d’angolo di Pejicic. L’incornata piega le mani al portiere ospite e regala il vantaggio ai bianconeri al 20’. Il gioco riprende e i seriani vanno vicini al pareggio immediato con Angeloni, lanciato sulla destra da Vinzioli e abile nel superare Malusà con un pallonetto. Tuttavia la conclusione, rimbalzando, coglie in pieno la traversa. Il numero 9 avversario è un cliente scomodo e lo dimostra poco dopo la mezz’ora, quando guadagna e realizza un calcio di rigore per fallo in area di Abankwah. La reazione da parte dei padroni di casa c’è, ma l’assalto sul finale di frazione produce poche chance realmente pericolose.
In avvio di ripresa è invece l’opposto, con un Albinoleffe più fluido nella manovra che non riesce comunque a impegnare Malusà. Al 63’ è comunque ancora Palma a spaventare la difesa avversaria con un destro largo da buona posizione, mentre il gol segnato da Asante quattro minuti più tardi viene annullato per fuorigioco. I bianconeri crescono con lo scorrere del tempo, ma manca la zampata vincente. A mettercela potrebbe essere Bonin al 93’, se non fosse per una scivolata provvidenziale di Stingaciu. Il pareggio vale il quarto risultato utile consecutivo per la Primavera e soprattutto permette alla squadra di concentrarsi sulla postseason.