Primavera 1, Juventus- Cagliari 1-0
Juventus- Cagliari 1-0
Marcatori: 44′ st Lopez (J).
Juventus: Radu, Martinez, Boufandar, Ventre, Di Biase (21′ st Lopez), Pagnucco (cap), Biliboc (21′ st Finocchiaro), Florea (21′ st Vacca), Bassino (43′ st Bassino), Mazur (48′ st Keutgen), Savio. A disposizione: Zelezny, Nisci, Montero, Sosna, Bellino, Merola. Allenatore: Francesco Magnanelli.
Cagliari: Iliev, Arba, Pathe Balde (1′ st Nunn), Soldati, Marcolini (33′ st Malfitano), Simonetta, Cogoni, Mutandwa, Vinciguerra (cap) (23′ st Bolzan), Marini (33′ st Franke), Trepy (15′ st Grandu). A disposizione: Auseklis, Collu, Achour, Sulev, Tronci. Allenatore: Fabio Pisacane.
Arbitro: sig. Giuseppe Rispoli (Locri).
Assistenti: sig. Doriana Lo Calio (Seregno), sig. Gennantonio Martone (Monza).
Ammoniti: 37′ pt Pathe Balde (C), 47′ st Mazur (J).
All’Allianz Training Center di Vinovo la sfida si rivela fin da subito ricca di emozioni. Al quinto minuto di gioco i rossoblu si presentano in area di rigore con Trepy ma è reattivo nella respinta Radu che chiude lo specchio della porta. Sul capovolgimento di fronte è Di Biase ad avere la chance del vantaggio bianconero con un tiro potente ma impreciso che termina sul fondo. Al 10’ la squadra di Magnanelli sfiora ancora il vantaggio, questa volta con una punizione di Florea che termina non molto lontano dal legno. Legno, la traversa nello specifico, colpito da Biliboc a metà primo tempo che si vede smanacciare da Iliev una conclusione destinata a terminare in rete ma allungata dall’estremo difensore ospite proprio sul montante. A pochi giri d’orologio dalla mezz’ora è Radu a prendersi la scena con una doppia chiusura su Trepy respingendo prima un tiro potente e poi uno da distanza ravvicinata. L’ultimo guizzo dei primi 45 minuti è targato Biliboc che prova a far male agli ospiti con una conclusione delle sue che viene però controllata da Iliev.
Così come la prima frazione, anche la ripresa al campo Ale&Ricky viaggia sul filo dell’equilibrio anche se con sfumature differenti. Perché tolta una grande occasione capitata al 54’ prima sui piedi di Mazur, respinto da Iliev, e poi su quelli di Biliboc, ribattuta calciata alta sopra la traversa, le due squadre fanno fatica a farsi vedere nelle due aree di rigore lottando molto nella zona centrale del campo per il possesso del pallone. Il match si accende nei minuti finali, anche grazie alle forze fresche entrate dalla panchina: prima il Cagliari con un piazzato di Simonetta sfiora il gol e poi due volte i bianconeri con Vacca prima, con percussione e tiro in porta smanacciato in corner, e, sull’angolo successivo, con Boufandar pochi secondi più tardi con una girata che si stampa sulla traversa. Ed è proprio uno dei nuovi entrati, a un minuto dalla fine, a rompere l’equilibrio che ha regnato per tutto l’incontro: Ventre si mette in proprio dalla destra e poi serve in area di rigore il taglio di Lopez Comellas che, di testa, spizza quanto basta il pallone e lo infila alle spalle di Iliev. È il gol che vale la vittoria e che regala alla Juventus Under 20 il successo casalingo in campionato contro il Cagliari.
IL COMMENTO DI MAGNANELLI
«È stata una bella vittoria, c’era la sensazione che potevamo vincerla che ci mancava un dettaglio per farlo. I ragazzi sono stati bravissimi e l’hanno portata dalla loro parte, pur rischiando qualcosa ma c’era la sensazione di poter vincere. Dopo tutte queste partite dove abbiamo giocato e speso tantissimo temevo questa partita contro il Cagliari per la sua forza e per la sua tipologia di calcio. I ragazzi hanno sofferto e tirato fuori energie nascoste, devo fare i complimenti a tutti perché c’è stato grande spirito di squadra. Il risultato è importante però credo che la crescita personale e individuale di ognuno è ciò che fa più orgoglio. Stiamo facendo un percorso fatto di ostacoli. Mi sono affidato ai ragazzi e devo ringraziarli per avermi capito, così come ringrazio il mio staff che mi supporta. Siamo a metà del cammino ma credo che la strada intrapresa sia buona».