Nazionale Under 20 Italia-Germania. 1-1 Intensità e grande cornice di pubblico: a Prato contro la Germania finisce 1-1. Nunziata: “Ricevuto risposte positive”
Gli Azzurrini chiudono con un pareggio l’ultima sfida prima del Mondiale Under 20. Oltre duemila spettatori sugli spalti del ‘Lungobisenzio’
Un pomeriggio di colore e di sole, illuminato da uno stadio gremito di pubblico e da una gara di grande intensità: a Prato la Nazionale Under 20 chiude il Torneo Otto Nazioni pareggiando per 1-1 contro la Germania. Per gli Azzurrini si tratta del secondo segno ‘X’ consecutivo, che fa seguito al 2-2 ottenuto in terra norvegese mercoledì scorso, e che fa chiudere agli Azzurrini la competizione con tre vittorie, due pareggi – per l’appunto – e una sola sconfitta, maturata a inizio torneo, lo scorso giugno.
Italia-Germania 1-1
ITALIA: Zacchi; Zanotti, Ghilardi, Guarino (38’st Fiumanò), Giovane; Zuccon (1’st Terracciano), Prati, Ndour; Volpato (13’st Fazzini); Nasti, Ambrosino (32’st Cassano). A disp.: Sassi, Pieragnolo, Degli Innocenti, Terracciano, Valente, Paoletti, Satriano, Fazzini, Fontanarosa, Pagano. All.: Nunziata
GERMANIA: Noll; Gunther, Siebert, Lawrence, Calhanoglu; Wagner; Beier, Nebel, Castrop, Rossmann (1’st Schernhant); Sieb (27’st Asllani). A disp.: Ostrzinski, Fofana, Rohl, Jessen, Scott, Oermann, Scherhant. All.: Wolf
ARBITRO: Meraviglia sez. Pistoia. Assistenti: Pagliardini e Scatragli. IV Ufficiale: Volpi
RETI: 15’st Sieb, 20’st Ambrosino
NOTE – Ammoniti: Nebel, Lawrence, Wagner, Zanotti, Ambrosino. Spettatori 2200 circa.
Risultati dell’Italia nel Torneo 8 Nazioni
7 giugno 2022: ITALIA-Polonia 0-1
23 settembre 2022: Portogallo-ITALIA 1-2
17 novembre 2022: Romania-ITALIA 1-2
21 novembre 2022: ITALIA-Repubblica Ceca 2-1
23 marzo 2023: Norvegia-ITALIA 2-2
27 marzo 2023: ITALIA-Germania 1-1
Dopo un altro 1-1, sempre contro la Germania, con cui la Nazionale Under 16 ha chiuso a Tirrenia questa mattina il proprio raduno, è quindi questo l’ultimo risultato fatto registrare dai ragazzi di Nunziata prima del Mondiale Under 20. “Ho ricevuto delle risposte positive in vista del Mondiale, in una partita bella, dura, contro una squadra forte” ha commentato a fine gara il tecnico degli Azzurrini, Carmine Nunziata, che poi ha continuato: “È stato un match anche di sofferenza, perché contro certi avversari bisogna saper soffrire, ma alla fine credo che il risultato sia giusto”. Infine una battuta anche sulla cornice di pubblico davvero entusiasmante, con oltre 2.200 persone a colorare il ‘Lungobisenzio’, grazie al capillare lavoro sul territorio del Settore Giovanile e Scolastico – in sinergia con il Comune di Prato e con il MIUR – che ha portato allo stadio bambine e bambini, ragazze e ragazzi delle scuole primarie e secondarie, e delle scuole calcio della zona: “È stato tutto bello, anche il pubblico e i ragazzi presenti sugli spalti, che si sono fatti sentire”.
La partita. In una gara che fin dalle prime battute sembra mantenere un grande equilibrio tra le due squadre, la prima occasione arriva al settimo minuto di gioco ed è la Germania a rendersi pericolosa con un cross tagliato dalla sinistra che Beier non riesce a sfruttare spedendo a lato. Il centrocampo a rombo di Nunziata, quando messo in moto, mostra tutte le geometrie e gli scambi corti che alzano i decibel del ‘Lungobisenzio’ di Prato, colorato e riempito anche dai numerosi bambini e bambine, e dai ragazze e le ragazze, delle scuole calcio e delle scuole primarie e secondarie della zona. La sfida è fisica e intensa, come la migliore tradizione degli Italia-Germania impone, e al 12’ un contrasto deciso al limite dell’area azzurra produce perfino un pallone sgonfio per l’impeto immesso dai due opposti giocatori nell’azione.
Minuto 18: il primo brivido alla porta teutonica di Noll viene portato da Prati, che svetta più alto di tutti ma di testa non riesce ad angolare abbastanza la conclusione sugli sviluppi di un calcio piazzato. Trascorrono i minuti e Ndour prende sempre più possesso della zona nevralgica del campo, sia in fase di impostazione che in quella difensiva. Proprio da un suo recupero nasce al 28’ il calcio di punizione dai venticinque metri di cui si incarica Ambrosino: l’attaccante azzurro disegna una traiettoria che sembra perfetta, ma che in realtà si spegne a fondo campo per questione di centimetri a portiere battuto. Sotto l’alone di un agonismo deciso si chiude così un primo tempo che non regala più molte emozioni da rete, ma che lascia comunque soddisfatto il pubblico presente per quanto visto sul terreno di gioco.
La ripresa si apre così come si era conclusa la prima frazione, con l’equilibrio ad essere il grande protagonista in campo. Equilibrio che però viene rotto al quarto d’ora di gioco, con Sieb che sfrutta al meglio una bella ripartenza del neoentrato Scherhant e con un sinistro potente e di prima intenzione regala ai suoi il vantaggio. Nonostante un iniziale momento di spaesamento, la reazione degli Azzurrini non si fa attendere e dopo cinque minuti produce di già il pareggio: Fazzini recupera un pallone al limite dell’area tedesca e serve Nasti, che a sua volta libera davanti al portiere avversario Ambrosino. Il numero nove dell’Italia è freddo e con un preciso rasoterra batte Noll per l’1-1. Al 25’, sull’asse Ndour-Nasti, Fazzini viene liberato al limite dell’area, ma il suo destro a incrociare non è abbastanza preciso. Il match non regala più grandi emozioni e al triplice fischio finale è il momento della foto di gruppo di tutto lo staff insieme ai ragazzi azzurri: un altro passo verso il Mondiale Under 20, con la consapevolezza di aver disputato una sfida di grande intensità e anche sofferenza. Tutte doti ed esperienze che non possono far altro che far crescere questa squadra.