Mondiale Under 20 Il sogno dell’Italia svanisce in finale: l’Uruguay vince 1-0 ed è campione del mondo. Gravina: “Un cammino straordinario”
A La Plata, la squadra di Nunziata si arrende a quattro minuti dal 90′: decisivo il gol di Luciano Rodriguez, che non cancella un torneo giocato alla grande. Il tecnico: “I ragazzi vanno ringraziati”. Casadei miglior giocatore e capocannoniere con 7 reti, Desplanches miglior portiere
Un percorso indimenticabile ma dall’epilogo amaro. Il sogno della Nazionale Under 20 di vincere il Mondiale in Argentina è svanito a quattro minuti dalla fine: il gol di Luciano Rodriguez regala il titolo all’Uruguay, che a La Plata (dopo due finali perse, 1997 e 2013) spezza l’incantesimo e riporta la coppa in Sudamerica dopo quattro trionfi europei di fila. “Bravi ragazzi, siete la meglio gioventù italiana!”, è il messaggio che il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha inviato agli Azzurrini al fischio finale. “La sconfitta in finale non cancella lo straordinario percorso di cui è stata capace questa Nazionale. Ringrazio tutti i ragazzi, l’allenatore Nunziata, lo staff tecnico e quello organizzativo perché risultati del genere non si raggiungono senza il contributo determinante di tutti i componenti della delegazione. Il grande cammino della Nazionale Under 20 conferma due cose: esistono grandi talenti nel calcio italiano e il lavoro del Club Italia consente loro di esaltarsi al meglio. Grazie alle emozioni intense che ci hanno regalato gli Azzurrini, finalmente si è tornati a parlare di giovani, adesso però dobbiamo dare loro sempre più spazio, farli crescere e consentirgli di far maturare il loro talento”.
“In questa partita gli uruguaiani sono stati più bravi di noi – l’analisi di Nunziata -. Il terreno di gioco non ci ha aiutati, ma credo sia stato un percorso incredibile. Bisogna ringraziare questi ragazzi per quello che ci hanno fatto vivere in questo mese. Questa partita non cancella quanto di buono è stato fatto, giocare sette partite in 21 giorni non è facile”. L’Italia può consolarsi con i titoli di capocannoniere e di miglior giocatore vinti da Cesare Casadei, autore di sette reti in sette partite, e con il premio di miglior portiere vinto da Sebastiano Desplanches.
La partita. Novità di formazione per Nunziata, che ha dato fiducia dal 1′ a Pafundi – match winner contro la Corea del Sud – e riproposto Faticanti da play, con Giovane basso a sinistra nei quattro di difesa e Turicchia a destra. I primi pericoli per Desplanches sono arrivati con tiri da fuori di Diaz. Di Pafundi, invece, la prima iniziativa dell’Italia, con un sinistro murato da Boselli. Ben più pericolosa l’opportunità capitata sulla testa di Duarte su azione d’angolo: sul suo colpo di testa, però, decisivo il riflesso di Desplanches, in una partita molto complicata sia per il valore degli avversari – unito alla stanchezza per il settimo impegno in tre settimane – che per le condizioni del terreno di gioco.
Nella ripresa, subito Zanotti al posto di Faticanti (Turicchia di nuovo a sinistra, Giovane di nuovo mezzala) poi, dopo 11 minuti, altri due cambi: fuori Pafundi e Ambrosino, dentro Esposito e Montevago, con il ritorno al sistema di gioco con un trequartista (Baldanzi) alle spalle di due punte. Al 26′, destro dal limite di Diaz ben controllato da Desplanches. Lo stesso Diaz, a 10′ dalla fine dei tempi regolamentari, è stato protagonista dell’episodio dell’ammonizione di Prati, “derubricata” a cartellino giallo dopo che l’arbitro, richiamato al monitor dal VAR, aveva estratto il rosso. All’86’, però, è arrivato il gol decisivo, segnato da Luciano Rodriguez (che rientrava dopo due giornate di squalifica), che di testa ha messo il pallone alle spalle di Desplanches dopo una mischia sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’Italia, negli 11 minuti di recupero concessi, ha provato l’assalto finale, senza però riuscire a trovare il pareggio. Dobbiamo accontentarci del secondo posto, ma è stato un viaggio bellissimo.
URUGUAY-ITALIA 1-0
MARCATORI: 41′ st L. Rodriguez
URUGUAY (4-2-3-1): R. Rodriguez; Chagas, Boselli, Fa. Gonzalez, Matturro; Diaz, Garcia; L. Rodriguez (51′ st Homenchenko), Fr. Gonzalez, De Los Santos (47′ st Sosa); Duarte (17′ st Ferrari). A disp.: Machado, Arbio, Antoni, Ponte, De Ritis, Abaldo, Siri. All. Broli
ITALIA (4-3-1-2): Desplanches; Turicchia, Ghilardi, Guarino; Giovane (47′ st Pisilli); Prati, Faticanti (1′ st Zanotti), Casadei; Baldanzi (47′ st Lipani); Pafundi (11′ st Montevago), Ambrosino (11′ st Esposito). A disp.: Zacchi, Sassi, Fiumanò, Fontanarosa, Degli Innocenti. All. Nunziata
ARBITRO: Nyberg (Svezia)
ASSISTENTI: Beigi-Soderkvist (Svezia) IV: Calderon (Costa Rica)
NOTE: ammoniti Guarino (I), Ambrosino (I), Prati (I), Zanotti (I), Antoni (U, dalla panchina), Diaz (U), Lipani (I)
Risultati e programma
QUARTI DI FINALE (3-4 giugno)
Israele-Brasile 3-2
Colombia-ITALIA 1-3
USA-Uruguay 0-2
Corea del Sud-Nigeria 1-0
SEMIFINALI (8 giugno)
Uruguay-Israele 1-0
ITALIA-Corea del Sud 2-1
FINALI (11 giugno)
Finale 3°/4° posto Israele-Corea del Sud 3-1
Finale 1°/2° posto Uruguay-ITALIA 1-0
Lista dei convocati
Portieri: Sebastiano Desplanches (Trento); Jacopo Sassi (Giugliano), Gioele Zacchi (Sassuolo);
Difensori: Filippo Fiumanò (Aquila Montevarchi); Alessandro Fontanarosa (Inter), Daniele Ghilardi (Mantova), Samuel Giovane (Ascoli), Gabriele Guarino (Empoli), Riccardo Turicchia (Juventus), Mattia Zanotti (Inter);
Centrocampisti: Tommaso Baldanzi (Empoli), Cesare Casadei (Reading F.C.), Duccio Degli Innocenti (Empoli), Giacomo Faticanti (Roma), Luca Lipani (Genoa), Niccolò Pisilli (Roma), Matteo Prati (Spal);
Attaccanti: Giuseppe Ambrosino Di Bruttopilo (Cittadella), Francesco Pio Esposito (Inter), Daniele Montevago (Sampdoria), Simone Pafundi (Udinese).
Staff – Capo Delegazione, Marcello Nicchi; Coordinatore delle Nazionali giovanili: Maurizio Viscidi; Allenatore, Carmine Nunziata; Assistente Allenatore, Emanuele Filippini; Preparatore Atletico, Vito Azzone; Preparatore Portieri, Fabrizio Ferron; Match Analyst, Marco Mannucci; Osservatore, Claudio Coppi; Medici, Carmelo Papotto e Lorenzo Ticca (sostituito da Raffaele Iorio dal 5 giugno); Fisioterapisti, Giuseppe Galli e Tommaso Cannata; Nutrizionista, Alessio Colli; Dirigente Accompagnatore: Gianfranco Serioli; Segretario, Aldo Blessich; Ufficio Stampa, Giuseppe Ingrati; Amministrazione, Francesco Casella; Club Italia, Matteo Galdelli; Logistica, Carlo Fanano
Albo d’oro
(numero dei Mondiali U20 vinti)
Argentina (6), Brasile (5), Portogallo (2), Serbia (2), Ghana (1), Spagna (1), Russia (1), Germania (1), Inghilterra (1), Francia (1), Ucraina (1), Uruguay (1)