Alla scoperta di Filippo Faggi del Bari Preso per rinforzare la Primavera pugliese, ma con la prospettiva orientata verso la corsia della prima squadra
Acquistato dal Bari dopo un ottimo campionato in Lega Pro, Filippo Faggi si prepara per l’esordio assoluto in Serie BKT con la speranza di poter mettere in mostra le qualità già mostrate con la maglia dell’Imolese.
Conteso da diverse squadre di Serie BKT, a spuntarla è stato il Bari del DS Ciro Polito che ha convinto il calciatore a firmare coi biancorossi dopo che il suo contratto con l’Imolese era scaduto. Classe 2003, Faggi arricchirà la rosa dei biancorossi da under ma con la prospettiva di potersi ritagliare sempre più spazio in quella che per lui così come tanti altri potrebbe essere la vetrina perfetta per mettersi in luce.
Centrocampista che fa della duttilità la propria forza, Faggi ha passato 6 mesi senza giocare a calcio tra il settore giovanile e l’esordio in Serie D. Dopo ottime prestazioni nelle giovanili della SPAL, infatti, per 6 mesi il suo percorso si è interrotto rischiando di finire nel limbo che avvolge molti ragazzi nel passaggio dal settore giovanile ad uno dei campionati dei “grandi”. L’intervento del Mezzolara, club di Serie D, ha rimesso in carreggiata il calciatore, ingaggiandolo e permettendogli di disputare la Serie D.
Arrivato al club per rimpolpare la rosa come giovane, Faggi ha pian piano sovvertito le aspettative iniziali passando da calciatore di contorno a protagonista assoluto. Dal Mezzolara all’Imolese sino al Bari; due stagioni di crescita per un calciatore che nella sua giovanissima carriera ha già dimostrato a chi lo ha conosciuto di voler arrivare a livelli alti.
Il suo direttore sportivo ai tempi del Mezzolara racconta di un ragazzo con una mentalità diversa rispetto agli altri della sua età ed un aneddoto svela parte del Filippo Faggi ragazzino.
Arrivato al raduno con tutti i giovani, il centrocampista si presenta in modo impeccabile anche da un punto di vista “burocratico”, con un plico di documenti ben fornito a differenza di tanti altri che avevano una documentazione mancante. Un episodio di vita quotidiana ma che, a distanza di tempo, fa capire la voglia e la determinazione del ragazzo.
Centrocampista moderno con la fase d’interdizione preferita a quella d’inserimento, su cui Faggi promette di migliorare. Il classe 2003 è cresciuto osservando i movimenti di Gerrard e Lampard, ma il calciatore a cui si ispira è un altro: Nicolò Barella, vecchia conoscenza della Serie BKT ed attualmente uno dei centrocampisti più forti d’Europa.
Faggi si ispira al sardo proprio per la completezza nelle due fasi, obiettivo a cui il centrocampista del Bari ambisce.
Una nuova scoperta per la Serie BKT, un ragazzo pronto a mettersi in mostra in una delle piazze più calde di questo campionato con la speranza che il suo primo approccio a questo nuovo mondo possa essere indimenticabile.