Juniores Nazionali, Borgosesia – Chieri 3-0
BORGOSESIA-CHIERI 3-3
RETI: 23’ Panariello (B), 27’ Mosagna (C), 34’ Mingrone (C), 36’ Monteleone (B), 37’ Bernardo (B), st 11’ Mingrone (C).
BORGOSESIA: Xausa, Rastello Russo, Pettinaroli, Pirrello, Mussa, Monteleone, Iannaccone, Tagliapietra, Bernardo, Dappiano. A disp. Gavioli, Baioni, Bellan, Fila, Ippolito, Benincasa, Panariello, Renda.
All. Prelli.
CHIERI: Gennaro, Calindro,, Tafaro, Mastrandrea, Martello A., Mosagna, Nania, Morone, Barcellona, Gervasio, Mingrone. A disp. Baldi, Bruno, Guariento, Martello S., Ragusa, Laneve, Appendino, Savio, Rossi
All. Pecorari.
Tredici gol in tre partite danno la misura del potenziale offensivo della Juniores di Marco Pecorari. Ma l’avvio nella prima giornata contro la Lavagnese e la parte finale del primo tempo nella gara di oggi contro il Borgosesia fanno anche emergere alcune disattenzioni che in questa categoria si pagano a caro prezzo. Alla fine finisce 3-3, con Mingrone protagonista del gol del pareggio e Guariento, classe 2003, abile ad entrare a gara in corso e a chiudere la serranda in difesa. Peccato per quelle due reti che avevano vanificato il vantaggio degli azzurri: “Sono stati cinque minuti di ordinaria follia – racconto Marco Pecorari – Non abbiamo fatto una prestazione straordinaria. Diciamo che portare a casa un pareggio in casa del Borgosesia non è male, soprattutto per come si era messa la partita”.
Dove bisogna migliorare?
“Nell’attenzione. Paghiamo ancora molti errori individuali che dobbiamo limitare. Se negli allievi facevi tre errori in una partita, prendevi se ti andava male un gol. Nella Juniores nazionale invece li subisci tutti e tre. I ragazzi devono fare ancora questo salto mentale. Errori ce ne saranno sempre, ma quelli evitabili perché arrivano da situazioni di facile lettura vanno eliminati”.
Gli aspetti positivi non mancano: la squadra segna e dimostra di reagire alle difficoltà
“Sono soddisfatto della fase offensiva anche se dobbiamo crescere anche in qui. Sul 3-3 potevamo vincere come perdere. La mentalità nel volerla vincere è giusta, ma alcune scelte vanno perfezionate. Ed è vero che la squadra ha dimostrato di saper reagire. Qualche buona giocata l’abbiamo fatta e quando è successo abbiamo creato i presupposti per segnare. Dobbiamo però dare più continuità alle giocate che prepariamo durante la settimana”.
Oggi c’è stata anche l’ottima prestazione di un difensore centrale classe 2003…
“Sono molto contento della prova di Guariento. Ha giocato tutta la ripresa ed è entrato su una situazione di punteggio non facile. Eppure ha fatto benissimo”.
Oggi in rosa avevi infatti quattro 2003. Quando si svuota l’infermeria?
“In settimana recuperiamo Sbriccoli e Pavia. Per quanto riguarda Conti e Barbero dovremo valutare nei prossimi giorni”.