di Massimo Ferrarotti
ARCONATESE: Di Mango, Pagliari (78′ Coluccio), Chinarelli, Anzaghi, Pascali, Morrone, Cadiluppi (66′ Castellini), Dariol (75′ Montani), Dioh (86′ De Benedictis), Morian (62′ Mascia), Bright.
A disposizione Donato, Mondini, Frontini, Medici. All. Amos Berretti.
LAVAGNESE: Ventura, Pantini, Orlando, Demetri, Mannucci, Scorza, Raffo (56′ Boitano), Benabbi (78′ Lauro), Bellucci, Bei, Biggio (56′ Ghersi).
A disposizione Palma, Ferrari, Rustichelli, Farina. All. Enrico Barilari.
Arbitro Signor Lorenzo Gadaleta di Lodi
Assistenti Signori Aurelio Mazzarella di Gallarate e Fabio Marco Casiraghi di Seregno.
Ammonito Montani (A).
Calci d’angolo 4 – 5.
Reti: 50′ Dioh, 57′ Bellucci, 89′ Coluccio.
La squadra scende in terra lombarda per la sua prima trasferta di campionato, una trasferta contro una compagine che non abbiamo mai affrontato, su un terreno in erba naturale (per altro meraviglioso) a cui non siamo abituati e con i padroni di casa “avvelenati” da un 3-0 subito a Borgosesia. Noi, reduci dalla gagliarda prestazione contro il Chieri, assolutamente vogliosi di confermarci e di portare a casa un risultato positivo che metta la prima cifra positiva in classifica, Mister Barilari schiera una formazione equilibrata, con l’unico “fuori quota” Mannucci (“99) ed i promettenti 2003 Scorza e
Pantini subito nella mischia. Partiamo forte, di fronte abbiamo un’Arconatese ricca di 2000 con un unico 2002 tra gli 11 di partenza e questo nell’Under 19 ha un po’ di peso specifico, non fatichiamo a cucire le nostre trame di gioco, siamo più brillanti ed incisivi, loro, al di là della fisicità, non sembrano insuperabili, il tempo si chiude senza forti emozioni. Nella ripresa, ci accorgiamo che in un Campionato Nazionale le distrazioni si pagano care, Arconatese in vantaggio al 5’ con la punta Dioh, francamente non proprio meritatamente, noi non ci disuniamo, ripartiamo e al 12’ bomber Bellucci ci regala un naturale pareggio. Tutto sembra volgere a nostro favore, due occasioni per andare in vantaggio con Bellucci e Lauro ed un doppio salvataggio sulla linea di terzino e portiere lombardi e qualche pensierino ai tre punti balena nelle menti dei ragazzi, ma il calcio, sport imprevedibile, non tiene conto di tutto ciò e sull’ennesima distrazione di gioventù il neo entrato Coluccio, a pochi secondi dalla fine, sigla la vittoria dell’Arconatese.
Facce cupe negli spogliatoi, lo zero in classifica non si modifica ma, gioco, determinazione e personalità non mancano a questa squadra, due sconfitte di misura non cambiano i piani dei Mister Barilari e Avellino, sabato prossimo altra “battaglia” sportiva a Bra (CN), campo in erba naturale, certamente pesante visto il meteo della settimana entrante, tutti ci auguriamo che la voce “distrazione” ci abbandoni e che le due sconfitte facciano acquisire ai nostri ragazzi la consapevolezza che gli episodi vanno fatti girare a nostro favore, la squadra c’è e lo ha dimostrato, ora settimana di lavoro, a testa bassa e sguardo all’Attilio Bravi di Bra, altra scena, altra chance.