Under 15 A e B, I^ giornata. Cosenza-Trapani 2-0
Sconfitta per i ragazzi di mister Spataro. Ottima comunque la prestazione dei granata.
Cosenza: Filippelli, De Rose, Gallo, Federico, Casciaro, Mammolito (Porco 71′), Corrente (Zicaro 71′), Salvatore, Dirane, Sommario, Celestino (La Canna 42′). A disposizione: De Cesare, Belotti. All. Tortelli
Trapani: Manganelli, Adamo, Russo (Furnari 36′), Tranchida (Lanza 70′), Davì, Alagna, Pesetti (Di Martino 68′), Picone, Vadalà, Kubi (Maltese 50′), Artale (Barbara 50′). A disposizione: Giliberti, Badalucco, Sinacori, Coppola. All. Spataro
Arbitro: Matteo Fede di Rossano; assistenti: Francesco Paolo Graziano e Vincenzo Di Santo di Paola
Reti: Dirane 10′, La Canna 69′
Note: Ammoniti De Rose, Davì, Picone.
Calci d’angolo: 1-3
La cronaca
Debutta con una sconfitta la compagine Under 15 A e B del Trapani Calcio. A Cosenza, al centro sportivo “Popilbianco”, finisce 2-0 in favore dei padroni di casa. Vantaggio siglato al 10′ da Dirane; il Trapani gioca bene e nella ripresa l’occasione del pareggio è ghiotta. Calcio di rigore, della battuta si incarica il subentrato Furnari (al posto di Russo) che si fa ipnotizzare da Filippelli. La gara comunque resta in bilico fino a 60” dalla fine quando a chiuderla è La Canna.
Ai nostri microfoni, mister Mirko Spataro, allenatore dell’Under 15 A e B
«Il mio compito è quello di dare ai miei ragazzi più concetti affinchè possano migliorare e portarli quanto più avanti possibile». Le parole chiare, senza troppi giri, quelle di mister Mirko Spataro che si appresta a vivere una nuova stagione sulla panchina del Trapani Calcio, per la formazione Under 15 A e B. Nessuna aspirazione personale e professionale: solo la crescita dei suoi giocatori.
«Se sono migliorato? Sono molto autocritico, non so se negli anni ho avvertito un cambiamento in me. Posso dire però che, frequentando ormai da tanti anni Trapani, il professionismo mi ha dato tanto. A Trapani ho conosciuto talmente tante persone che mi hanno dato una goccia di sapere, condizione che ha contribuito a migliorarmi umanamente e professionalmente. Di miglioramenti specifici non saprei parlarne ma di complessivi: dalla gestione degli allenamenti, alle partite, nel conoscere le attitudini dei giocatori».
Sulla squadra…
«Dare un giudizio sull’organico adesso è azzardato perché è un gruppo che sta per nascere e che sono curioso anche io di conoscere. Quest’anno la categoria Under 15 è un gruppo totalmente nuovo. Sono rimasti pochissimi calciatori rispetto all’anno scorso e ci sono parecchi 2006. Conoscevo poco questi ragazzi e mi sono focalizzato più che altro nel creare un gruppo, nel farlo nascere e cercare di dare a loro le giuste nozioni. Sono giocatori che arrivano da campionati provinciali e regionali e proporli in un campionato nazionale non è affatto semplice. Abbiamo cercato – prosegue – di offrire loro una preparazione fisica standard; dal punto di vista tecnico gli ho illustrato qualche direttiva che sconoscevano o non avevano mai messo in pratica. E’ stato un lavoro duro ma allo stesso tempo piacevole perché giorno dopo giorno ho visto in loro notevoli miglioramenti. C’è qualità in questa squadra: come Furnari, esterno d’attacco molto forte nell’uno contro uno; Vadalà, attaccante centrale, Adamo (terzino destro) ed Artale che continua a far vedere cose interessanti, proseguendo il buon lavoro dell’anno scorso con qualche presenza in Under 15. Voglio però vederli all’interno del contesto del campionato con squadre come Roma, Napoli e Benevento».
Quanto al Cosenza (avversaria domani alle 9.30), la risposta è sorprendente:
«Cerco di informarmi il meno possibile delle avversarie. Ritengo che una squadra di settore giovanile, specie se di Under 15, debba sapere poco di chi si trova fronte. Il miglioramento di un singolo giocatore, e quindi del gruppo, sta nell’adattarsi del contesto della gara. Preferisco siano i miei giocatori stessi a risolvere i problemi che possono sorgere durante il match: anche questa è crescita! Quanto al Cosenza, sappiamo che troveremo una squadra molto simile a noi, battagliera e che non si tirerà indietro».
«Bisognerà osare!». E’ questo l’appello che fa mister Spataro ai suoi: «Ci dovremmo imporre e dare il meglio di se stessi per rendere questo campionato bellissimo per me, per i propri genitori e per la Società. Osare per dare tutto quello che hanno e cercare di migliorarsi ogni singolo allenamento. Solo così arriveranno i risultati».