Prima dello stop dei campionati giovanili, la Sampdoria U18 era lanciatissima: seconda in classifica con 31 punti all’attivo, a sei lunghezze di distanza dall’Atalanta capolista. Merito di un’organizzazione di gioco quasi impeccabile, merito – anche – delle doti di Ivan Saio, portiere nato a Voghera nel 2002 con trascorsi nel vivaio della Juventus, prima dell’approdo a Genova nell’estate del 2016. «Da piccolo sciavo ma alla fine ha prevalso la passione per il calcio – racconta -. Sogni nel cassetto? Mi piacerebbe diventare medico: ho sempre avuto la passione per le serie tv che avevano come tema la medicina. E poi vorrei difendere la porta blucerchiata al “Ferraris”, uno stadio che trasmette tutta la passione dei tifosi».