Under 17, Gubbio – Matelica 3-1
CAMPIONATO NAZIONALE U17, GIRONE 6 VI GIORNATA
GUBBIO – MATELICA 3-1
GUBBIO: Ricci, Tolu (8’ st Colombo), Tortoioli, Summa, Tugliani, Di Maio, Spera (26’ st Pauselli), D’Angelo, Paciotti, Simeone (41’ st Montanari), Treppiedi. A disposizione: Sergiacomi, Bianchi, Cerbella, Mersala, Mencarelli, Tenaglia. Allenatore Federico Tafani.
MATELICA: Mosca, Bekjri, Ferrari (39’ st Bajrami), Marcolini (19’ st Useini), Bruzzechesse, Postacchini, Filipponi, Minnozzi (8’ st Dolmetta), Vrioni, Branchesi (39’ st Lattanzi), Cirulli. A disposizione: Sansaro, Poeta, Lunardi, Fiori. Allenatore Matteo Possanzini.
ARBITRO: Sig. Giovanni Salari Roani della sezione di Foligno.
ASSISTENTI: Sig.ri Michele Massini e Andrea Albanelli Valentini della sezione di Perugia.
RETI: 31’ pt Paciotti, 21’ st Treppiedi, 29’ st Cirulli, 47’ st Montanari
NOTE: ammoniti Montanari, Ferrari, Postacchini.
Gubbio – Al “Barbetti” di Gubbio un mai domo Matelica, sempre in partita al di là del risultato, viene superato per 3-1 dai rossoblù padroni di casa, che arrotondano il punteggio solo nei minuti finali. I ragazzi di mister Possanzini raccolgono ancora una volta meno di quanto meritato: il pareggio sarebbe forse stato già stretto per quanto visto in campo, con i biancorossi più organizzati ed autori di buone trame contro un Gubbio più cinico nello sfruttare le palle gol create. Sin dalla prima frazione i marchigiani imponevano il proprio gioco, provando a far male, senza purtroppo fortuna: la punizione di Vrioni faceva la barba al palo, Branchesi a tu per tu con il portiere, dopo un’ubriacante azione di Filipponi, veniva fermato dal fischio dell’arbitro che non concedeva il vantaggio, Cirulli a botta sicura calciava addosso a Ricci. Come nella più classica legge non scritta del calcio, però, al gol mancato faceva eco il gol subito. Ed ecco che, sul ribaltamento di fronte dopo l’azione di Cirulli, era il Gubbio a sbloccare il match con Paciotti. Il Matelica provava a reagire già prima dell’intervallo con il tiro da fuori di poco out di Marcolini, con le doppie incornate di Filipponi e Ferrari in avvio di ripresa ed infine ancora con Cirulli. Era però nuovamente il Gubbio a trovare la via del gol: Treppiedi finalizzava un contropiede e Spera dal dischetto falliva il tris calciando sulla traversa. Dopo un’azione manovrata, lo splendido diagonale a mezza altezza del numero 11 biancorosso accorciava meritatamente le distanze e riaccendeva le speranze. Con il Matelica nel finale tutto proteso in avanti alla ricerca del giusto pari, il subentrato Montanari in ripartenza metteva in ghiaccio l’incontro.
“Oggi la squadra – ha commentato mister Possanzini a fine gara – ha mostrato identità e qualità, sia a livello collettivo che individuale. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché, nonostante i risultati non aiutino, in un contesto bello come lo stadio di Gubbio, hanno dimostrato di saper giocare a calcio. Abbiamo sicuramente prodotto più dell’avversario, abbiamo creato ed anche sbagliato tante palle gol e abbiamo commesso anche qualche errore che poi ci è costato caro, ad esempio sul primo gol che ha indirizzato un po’ la gara. La squadra, però, nonostante il doppio svantaggio, ha reagito e non si è mai disunita, creando i presupposti per il pareggio e venendo punita solo nel finale. Sono contento della prestazione e dell’idea di gioco che abbiamo mostrato. Tutti i ragazzi hanno dato risposte importanti: un ulteriore motivo per cercare di concretizzare anche nel risultato i miglioramenti che stiamo facendo”.
foto As Gubbio 1910