S.S.Matelica: Intervista al dg Roberto Chiavari dopo il pareggio con la Civitanovese
La S.S.Matelica comunica che, dopo la giornata di riposo di oggi, la squadra tornerà regolarmente ad allenarsi domani pomeriggio (martedì 4 ottobre) sul campo in sintetico dello stadio Comunale di Matelica agli ordini dell’allenatore Aldo Clementi e del suo staff. Un inizio settimana in cui non mancherà l’analisi del pareggio subìto all’ultimo secondo, domenica, nel derby in trasferta con la Civitanovese che ha definito il risultato finale sull’1-1 (al 95’ su punizione), dopo che i biancorossi avevano gestito il vantaggio per 1-0 per tutto l’incontro. “Chiaramente dispiace che sia finita così e, avendo la vittoria in pugno a pochi secondi dalla fine, la sensazione nell’immediato è stata di aver perso due punti – spiega il direttore generale della S.S.Matelica” Roberto Chiavari.
Un pareggio che ha lasciato un po’ di amaro in bocca?
“Non farei drammi, è normale che subito dopo ci sia stata un po’ di delusione. Abbiamo fatto un gran primo tempo, mettendo molto in difficoltà la Civitanovese e il vantaggio di un solo gol è sicuramente stretto. Nel secondo tempo abbiamo concesso un po’ più di campo, ma neanche tanto visto che le nostre occasioni ce le siamo create, non sfruttandole tuttavia al massimo”.
Ecco cosa doveva fare il Matelica?
“Dovevamo chiuderla prima con le occasioni che ci siamo create. In questo dobbiamo essere più bravi a capitalizzare le occasioni visto che costruiamo una grande mole di gioco. Le grandi squadre devono essere brave a fare anche questo: sfruttare al massimo ciò che creano. Poi vanno anche riconosciuti dei meriti agli avversari, ovviamente”.
Su cosa dovrà lavorare il Matelica?
“Dobbiamo migliorare sull’aspetto caratteriale, nel senso che domenica è mancata un po’ di cattiveria agonistica che non deve mai venire meno. Essere più cinici, in ogni occasioni e imparare a gestire determinate situazioni. Tutto deve servire comunque per riflettere su quanto fatto e imparare, senza fare drammi. Anzi, è uno stimolo in più per tirare fuori un atteggiamento ancora più combattivo”.